'Altura rione dimenticato'

"Altura: rione dimenticato". Resoconto della conferenza stampa del movimento Futura Trieste che si tenuta oggi davanti all’ex Centro commerciale di via Alpi Giulie "Futura - ha introdotto il coordinatore provinciale, Michele Sacellini - prosegue nel suo viaggio nei rioni "dimenticati" e nelle periferie di Trieste per dar voce alle istanze dei residenti". Oggi nel corso di una conferenza stampa dal titolo "Altura: rione dimenticato" che si è tenuta davanti all’ex Centro commerciale di via Alpi Giulie 2 si è occupata del Centro commerciale di Altura, ormai in stato di abbandono e degrado. Sono intervenuti il candidato sindaco del Movimento, Franco Bandelli, il coordinatore provinciale, Michele Sacellini e il consigliere comunale Roberto de Gioia. "La presenza di un Centro commerciale completo di servizio bar, libreria ed edicola destinato alle necessità dei cittadini - ha spiegato il consigliere comunale Roberto de Gioia - è stato per alcuni residenti uno dei motivi che li ha indotti all’acquisto di un appartamento ad Altura, fuori dalla città, in zona periferica e priva di ogni servizio e che ora, dopo la sua chiusura, si trovano davvero senza alcuna prospettiva. Purtroppo l’immobile, precedentemente di proprietà delle Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli in conseguenza del loro fallimento è passato a un privato che sarebbe stato intenzionato a trasformarlo in casa di riposo. Nel frattempo è stato chiuso anche il bar, l'unico a servire l'intera zona fittamente abitata. Si è perso così il solo spazio disponibile in zona per la realizzazione di un servizio di prossimità indispensabile, come hanno dimostrato anche la pandemia e le relative restrizioni legate all'emergenza sanitaria. I lavori di trasformazione sono iniziati, ma ormai da più di un anno sono fermi. Sarebbe dunque il caso di accertare le reali intenzioni dell’attuale proprietà e la sua effettiva volontà a proseguire nei lavori anche per verificare, in caso di difficoltà, ulteriori soluzioni compatibili con il Piano regolatore. "Futura ritiene opportuno e sollecita quindi un intervento dell’Amministrazione comunale presso la nuova proprietà - ha concluso il candidato sindaco Franco Bandelli - per saggiare un'eventuale disponibilità a ospitare almeno alcuni servizi indispensabili alla vita del rione, che attualmente è privo di tutto e sembra completamente abbandonato a sé stesso".