Open data del Comune di Trieste: resi pubblici e 'aperti' all'utilizzo da parte della collettività

L'assessore comunale alla Comunicazione Serena Tonel ha annunciato stamane in Municipio - nell'ambito di una conferenza stampa assieme all'assessore comunale ai Servizi al cittadino Michele Lobianco, il direttore di Area Lorenzo Bandelli e il funzionario Giorgio Kosic - la pubblicazione e la possibilità di utilizzo 'aperto' da parte della collettività degli “Open Data” del Comune di Trieste, tramite l'accesso al nuovo sito dedicato.

Il sito opendata del Comune di Trieste sarà accessibile in due modi: da link nel sito della ReteCivica nella sezione “Servizi on line” (a partire dal giorno 20/12), digitando direttamente l'indirizzo Web (URL) dati.comune.trieste.it  (già attivo). La scelta di questo indirizzo web – va detto – allinea il Comune di Trieste ai principali siti 'open data' istituzionali dei principali comuni italiani (ad es. : dati.gov.it; dati.istat.it; dati.comune.roma.it; dati.comune.genova.it; dati.comune.trento.it). In sostanza, il nuovo sito 'open data' è la messa in pratica delle linee guida per l'open data del Comune di Trieste adottate nel 2016 che indicano come primo obiettivo da raggiungere lo standard delle 3 stelle nella scala di valori proposta dal World Wide Web Consortium (www.w3.org).

I dataset – e stato spiegato - sono pubblicati in 3 formati, PDF, facilmente consultabile e stampabile,  ODS immediatamente utilizzabile con dei software di foglio di calcolo, CSV (comma-separated values) formato testuale, comune per scambio dati supportato dalle applicazioni software utilizzate per fini commerciali e scientifici. Ogni link ai dataset riporta una breve descrizione del contenuto, individua il responsabile del dato e la frequenza del suo aggiornamento.

I dati contenuti nei dataset pubblicati sul sito sono utilizzabili per qualsiasi finalità, scientifica o commerciale, fatti salvi i limiti derivanti dalla licenze d'uso imposte (IODL – Italian Open Data Licence e CCBY – Creative Common) ovvero che sia sempre indicata quale fonte delle informazioni il Comune di Trieste. I dataset relativi al bilancio e alle opere pubbliche si raggiungono tramite link al sito opendata della Regione Friuli-Venezia Giulia.

Il sito opendata è stato realizzato da TCD (Trieste Città Digitale), essendo di tipo responsivo viene ben visualizzato anche su tablet e smart-phone.

“La pubblicazione degli Open Data in possesso del Comune che sono un primo passo importante e che verranno incrementate sempre più anche in numerosi altri ambiti  - sottolinea l'assessore Tonel - è prima di tutto una scelta di trasparenza nell’offrire un servizio ai cittadini, per un duplice aspetto: innanzitutto, avere consapevolezza e capacità di analisi degli open data significa per la pubblica Amministrazione anche miglioramento dell'attività e degli standard amministrativi. In secondo luogo, la messa a disposizione di open data offre una significativa opportunità economica, costituendo una base di lavoro per lo sviluppo di soluzioni di vario genere da parte di imprese e startup innovative, a titolo esemplificativo, nel campo della mobilità, del risparmio energetico, del welfare, dei servizi turistici.

Siamo consapevoli che rendere pubblici gli open data significa operare una rivoluzione culturale – ha aggiunto Tonel - a partire dal personale stesso della Pubblica Amministrazione; per questo come primo passo abbiamo organizzato a febbraio 2017 un corso di formazione per il personale per iniziare a spiegare l'utilità collettiva degli open data, iniziativa che ha riscosso un discreto successo e partecipazione degli uffici. Ora lanciamo questo sito dedicato in via sperimentale, che verrà arricchito di volta in volta affinchè sia i cittadini che il personale del Comune possano prendere confidenza con i nuovi strumenti. Spesso la PA viene considerata “arretrata”, ma in questo frangente riteniamo che il Comune di Trieste possa porsi se non di sprone ad iniziative economiche, almeno come valido esempio di innovazione”.

“Il Comune di Trieste è un immenso luogo di 'sfaccettature' rivolto a numerosi servizi – ha evidenziato l'assessore comunale Michele Lobianco – pertanto è necessario fornire continuamente risposte esaustive e innovative. In tal senso, i Servizi al cittadino devono dimostrarsi sempre all'altezza dal punto di vista qualitativo e migliorativo e anche in questo caso non è stata fatta eccezione: il risultato prodotto dagli uffici è frutto di un notevole impegno e ricerca costanti, vista l'abbondanza degli ambiti interessati, che ha consentito di compiere un grande passo avanti e di attestarci tra i principali comuni ad adottare sistemi innovativi di livello a vantaggio in primo luogo dei cittadini”.