Lunedì riapre via San Michele!!!

Sono stati completati in questi giorni gli importanti lavori di riqualificazione della parte alta di via San Michele che riconsegneranno ai cittadini una rete gas più sicura e una migliore continuità del servizio. La multiutility sta procedendo in questi giorni alle opere propedeutiche alla riapertura della strada che avverrà entro la mattina di lunedì 23 settembre. Le prossime fasi del progetto che coinvolge l’arteria triestina riprenderanno la prossima estate. Proseguono inoltre i lavori in via Ginnastica, come da cronoprogramma e la riapertura è confermata entro venerdì 27 settembre e anche in questo caso, le prossime fasi si svolgeranno con la stagione estiva 2020. Nello specifico gli interventi di questa prima fase nelle due vie hanno riguardato oltre alla rete gas, anche la riqualificazione delle rate idrica ed elettrica su tratti di

  • circa 80 metri da Largo Ascanio Canal/ via San Giusto fino al civico 24 di via San Michele (in prossimità dei Giardini di via San Michele)
  • circa 125 metri tra via Guido Brunner e via Ruggero Timeus
In particolare, in via San Michele si è inoltre concordato con l’Amministrazione di inserire anche il rifacimento dei marciapiedi, per restituire ai cittadini una via completamente riqualificata. Per migliore la riuscita di tali lavori, oltre al prezioso contribuito del Comune di Trieste, è risultato indispensabile anche l’appoggio dei cittadini. Un ampio progetto per la rete gas triestina La rete gas triestina, vecchia di quasi un secolo, necessita di ammodernamenti per rispondere alla normativa vigente, ma soprattutto per garantire la sicurezza dei cittadini. Nello speci­fico i lavori interessano le condotte restanti in ghisa grigia, un materiale che non garantisce la medesima sicurezza di materiali più moderni e innovativi. AcegasApsAmga sta quindi procedendo alla totale sostituzione dei tratti rimasti con tubazioni in un nuovo materiale, il polietilene ad alta densità, che garantisce il giusto livello di sicurezza. Ad oggi mancano circa 40 km di rete da riquali­ficare che, in alcuni casi, sono situati in aree cittadine le cui caratteristiche stradali risultano più complesse per la gestione dei cantieri, come ad esempio via San Michele e via Ginnastica.