Consiglio Regionale, proposta sul gelato artigianale di qualità in Friuli Venezia Giulia

"Promozione e tutela della produzione del gelato artigianale di qualità in Friuli Venezia Giulia" è il titolo della proposta di legge n. 43, illustrata in II Commissione consiliare. Il consumatore è messo nella condizione di scegliere tra gelato artigianale e gelato preconfezionato - è stato spiegato in fase di presentazione -, ma gli strumenti per riconoscere un prodotto artigianale autentico rispetto a uno ottenuto in modo standardizzato dalla trasformazione di basi semilavorate non sono a sua disposizione perché la legge non lo prevede. La distinzione tra i due tipi di gelato è estremamente importante sia per i gelatieri - che puntano a una riconoscibilità e a una valorizzazione del loro prodotto di più alta qualità - sia per i consumatori, in quanto esistono differenze sostanziali non solo sui tempi e sulle modalità di realizzazione ma anche, e soprattutto, a livello nutrizionale. L'intenzione della proposta di legge è, quindi, quella di stabilire un sistema di regole che vadano a valorizzare la produzione del gelato come "artigianale" e al contempo "di qualità", togliendo ogni ambiguità di tipo commerciale con la produzione prettamente industriale. Il testo consta di 3 Titoli per 8 articoli totali, dove il primo precisa quali sono i principi sui quali si fonda la proposta di legge: tutela del consumatore, promozione delle materie prime territoriali (in particolare quindi il latte e la panna, ma anche la frutta e da alcuni anni gli ortaggi) nel processo di produzione, valorizzazione dei processi tradizionali di produzione del gelato artigianale di qualità. L'articolo 2 rimanda alle definizioni di "gelateria artigianale di qualità" e di "gelato artigianale di qualità"; il 3 introduce il marchio regionale di qualità del gelato artigianale e il relativo disciplinare di produzione; il 4 istituisce il Registro regionale della gelateria artigianale di qualità, ove sono presenti le attività i cui titolari sono in possesso di adeguata formazione; il 5 disciplina i corsi della formazione e dell'aggiornamento professionale; il 6 prevede l'avvio di azioni finalizzate al contrasto dell'abusivismo nel settore. Infine, l'articolo 7 stabilisce che dall'attuazione delle disposizioni di questa legge non derivano nuovi oneri a carico della finanza pubblica, mentre l'8 definisce la sua entrata in vigore. E' stato fatto presente che il settore riguardante la produzione del gelato artigianale in Friuli Venezia Giulia, secondo una stima elaborata dall'ufficio studi Confartigianato sulla base di dati Unioncamere-Infocamere e Agenzia delle entrate-Sose del 2017, è composto da 229 imprese artigiane, le quali corrispondono all'82,7% del totale delle imprese produttrici di gelato, con un numero stimato di 665 addetti e un ricavo totale annuo pari a 43,4 milioni di euro. Dopo l'illustrazione, si sono svolte le audizioni con i rappresentanti dei settori maggiormente interessati, dalle imprese artigiane agli agricoltori e alle associazioni dei consumatori. Da parte dei relatori, due richieste comuni: puntare alla difesa della provenienza e della qualità dei prodotti, oltre alla formazione dei gelatieri per avere veri maestri del settore.