Sigillo trecentesco della città all’Accademia Nautica dell’Adriatico

“Con stima e apprezzamento per l’attività di alta formazione svolta dall’Accademia nautica dell’Adriatico. Grazie per quello che avete fatto e che farete ancora. La distanza tra sogno e realtà si chiama coraggio. Cercate di osate sempre.
 
Con queste parole il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha conferito oggi (venerdì 23 ottobre) nel corso di una semplice cerimonia, svoltasi nel rispetto delle norme anti Covid nella sala Bobi Bazlen di palazzo Gopcevich, il sigillo trecentesco della città all’Accademia Nautica dell’Adriatico, rappresentata dal presidente Stefano Beduschi e dal direttore generale Bruno Zvech. Presente anche il presidente del Consiglio comunale Francesco Panteca.
 
L’ Accademia Nautica dell’Adriatico è nata nella nostra città nel 2015 come Istituto Tecnico Superiore - ITS dedicato all’alta formazione professionale nel settore marittimo portuale e propone un’offerta altamente qualificata collaborando con molti partner come imprese, università, centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo del territorio. I corsi – ai quali quest’anno hanno chiesto di partecipare 460 ragazzi provenienti da tutta Italia per 124 posti disponibili - forniscono una risposta diretta alla richiesta da parte delle imprese del comparto marittimo di profilo lavorativi altamente specializzati e di immediato inserimento nel mondo del lavoro.
 
Iniziata nel 2015 con 22 allievi - ha ricordato il direttore Zvech – l’Accademia ha oggi 221 allievi su Trieste, Gorizia e Pordenone è risulta il primo ITS in regione e il il 13° in Italia. Tra i nuovi corsi è stato avviato anche quello per macchinisti ferroviari che ha visto 103 partecipanti per 22 posti. L’Accademia - che mira a sviluppare al sua attività oltre i confini regionali - punta ad accrescere la sua attrattività e ad essere sempre più struttura formativa di alta gamma. Privilegiando il sistema del piano marittimo portuale, l’Accademia promuove ora anche il corsi di formazione permanente per le aziende del settore, favorendo un’economia sostenibile e circolare.
 
Il presidente Stefano Beduschi ha infine firmato il libro d’oro del Comune di lasciando questa dedica:”Non sono nato ma sono diventato e sempre sarò triestino. Spero di restituire alla città di Trieste almeno una parte di quello che ho ricevuto”.