Polizia Locale di Trieste attenta la traffico pesante, raffica di multe a tir e camion per assicurare sicurezza ai concittadini

Il Nucleo tecnologie stradali della Polizia Locale di Trieste, centra la sua attività sui controlli per la sicurezza stradale attraverso l'ausilio di strumenti sofisticati che accertano quegli illeciti strettamente connessi alla gravità degli incidenti stradali: eccesso di velocità, semaforo o mancanza di revisione, per fare alcuni esempi. I controlli sul traffico pesante sono una parte consistente della sua operatività, con personale motivato e specializzato sulle leggi che disciplinano la materia, supportato da tecnologia all'avanguardia per verifiche complesse, vista la natura dei controlli. Lo scopo prinicipale è contribuire a garantire delle strade più sicure.
 
Di seguito l'attività di una pattuglia, con il Police Controller (software per l'analisi dei dati dei cronotachigrafi digitali ed analogici in dotazione alle forze di polizia), in un pomeriggio di qualche giorno fa, insieme a personale del Reparto Motorizzato: controlli in via Carnaro, Caboto e all'uscita Molo VII della S.S. 202. Dei 7 veicoli ispezionati sono emerse le seguenti sanzioni:
 
1 per per massa a pieno carico superiore a quella consentita: 6.340 kg su veicolo con massa complessiva a pieno carico di 3.500 kg, accertati con con pesa statica (CdS, art. 167 comma 3);
1 su veicolo di nazionalità slovena impegnato in trasporto comunitario con carta tachigrafica del Montenegro (extra-UE), non valida in ambito comunitario (CdS, art 179 commi 2 e 9);
1 sanzione per violazione del Testo Unico Ambientale, a un autocarro che stava effettuando un trasporto di materiale di risulta con il formulario non compilato correttamente (art 193);
1 per velocità maggiore di 10 km/h sul limite consentito, ma inferiore a 40 (CdS, art. 142 commi 8 e 11);
 
1 per mancanza temporanea di documenti.
Trattandosi quasi tutti di veicoli stranieri, le sanzioni sono state conciliate immediatamente (CdS, art. 207).