Piazza Austria, dal 27 al 30 agosto in piazza Ponterosso musica, cultura ed enogastronomia: IL PROGRAMMA

Visite guidate al Museo Revoltella e alla mostra “Il segno Modiano. 150 anni di arte e impresa” ospitata dall’Irci-Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata, musica dal vivo, stand con prodotti tipici e gastronomia.
Torna anche nel 2020 dopo il successo delle prime due edizioni, “Piazza Austria”, un percorso inedito tra antiche tradizioni, immagini d'epoca, visite guidate, musica e gastronomia tradizionale alla scoperta della cultura e della tradizione austriaca e degli stretti legami con la città di Trieste promosso da Altamarea Eventi in co-organizzazione con il Comune di Trieste.
Da giovedì 27 a domenica 30 agosto in piazza Ponterosso a Trieste, in una sorta di tipico villaggio austriaco - tra casette di legno, stand gastronomici e prodotti artigianali - si potranno gustare formaggio stagionato nelle miniere, aceto balsamico di frutta, speck, pane nero e olio di zucca: tutte specialità tipiche della regione austriaca.
Le quattro giornate dedicate allo stretto e storico legame della nostra città con l'Austria e le sue tradizioni - musicali, artistiche, architettoniche, culturali e gastronomiche - prevedono anche varie visite guidate.
Si inizierà già il 27 agosto, alle ore 17.00, con una visita guidata a cura del curatore, Piero Delbello, alla mostra dedicata alla Modiano e allestita presso il museo gestito dall'Irci-Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata, in via Torino 8.
Fondata nel 1868 da Saul David Modiano, un protagonista della Trieste emporiale nei traffici con l'Oriente, l'azienda è famosa per aver illustrato i manifesti delle grandi società di navigazione come il Lloyd Austriaco, nonché per essere simbolo della cartellonistica italiana con grandi nomi come Marcello Dudovich.
La visita sarà consentita a un massimo di 20 persone prenotandosi al 339 2688122.
Gli appuntamenti culturali proseguiranno nelle giornate successive con delle visite guidate al museo Revoltella dal titolo: "Una città, un mecenate, un museo - Trieste nella collezione del Barone Revoltella" a cura di Luca Bellocchi.
Nelle collezioni d'arte del Barone spiccano due dipinti di Cesare Dell'Acqua che testimoniano il legame di lunga data tra Trieste e la casata d'Asburgo: "La Dedizione di Trieste all'Austria" ricorda l'episodio del 1382 in cui Trieste decise di liberarsi dalla tenaglia di Aquileia e Venezia per legarsi agli Asburgo, "La proclamazione del Porto Franco" ricorda il giorno in cui la città, per volere di Carlo VI divenne il principale scalo dell'impero sul mare.
L'inaugurazione del suo palazzo di città, cui presenziò Massimiliano d'Asburgo, la fondazione delle Assicurazioni Generali (fino al 1848 denominate Assicurazioni Generali Austro-Italiche), la partecipazione al progetto per la realizzazione del Canale di Suez, furono solo alcuni degli episodi che caratterizzano l'ascesa vertiginosa del finanziere triestino, primo a rendersi conto delle enormi possibilità dello sviluppo economico della città attraverso l'inaugurazione di nuove rotte commerciali.
Le visite saranno proposte venerdì 28 agosto alle ore 17.00 e sabato 29 domenica 30 agosto alle ore 10:00. La durata è di 90' circa. e il ritrovo fissato 15' prima all’entrata del museo di via Diaz.
E’ previsto l’accesso di un massimo di 15 persone munite di mascherina. Per informazioni e prenotazioni scrivere a: lucabloki@gmail.com
Spazio anche alla musica con i concerti di gruppi particolarmente noti e apprezzati in città e non solo: Magazzino Commerciale, Crampi Elisi (Flavio Furian, Maxino, Elisa Bombacigno),I Soliti Pooh e Bandomat 
E per concludere in bellezza, non poteva mancare la gastronomia tipica.
In "Piazza Austria", con orario 10.00-23.00 e ingresso libero, in una realtà tipicamente alpina, caratterizzata da profumi, colori e musiche caratteristiche, si potranno gustare piatti di carne grigliata con patate e crauti, arrosto di maiale marinato nella birra scura, salsicce bianche, ma anche Burger con panatura ai semi di zucca, pane nero, strudel di mele, la classica Sachertorte e i dolci alla brace. Il tutto accompagnato dalle immancabili birre - chiare, scure e weiss -, dai distillati di frutta e i succhi di mele e pesche. 
“L'iniziativa - spiega il presidente di Altamarea Eventi, Silvio Pozenu, ricordando i forti legami storici e culturali tra la nostra città e l'Austria - nasce in considerazione del secolare legame che ha unito il destino di Trieste all'Austria. L'obiettivo della manifestazione, giunta alla terza edizione, è quello di riscoprire il passato per valorizzare il presente e promuovere un futuro di ulteriori scambi con la vicina repubblica. Le tradizioni che ci accomunano costituiscono la base necessaria per rinsaldare e accrescere i già ottimi rapporti culturali, commerciali e turistici, in un'ottica di sviluppo e proficua collaborazione”.
Anche in questa occasione verranno proposti dei suggestivi momenti culturali. Nella tradizionale location di piazza Ponterosso verranno allestiti inoltre degli stand con offerte di prodotti tipici e artigianato.
Accanto, una ricca offerta gastronomica, con la presenza di una nota birreria viennese. In questa occasione verrà pure coinvolta una realtà locale che proporrà la cucina tipica Triestina che ha avuto una grossa influenza dai cugini d’oltralpe
Giornalmente verranno offerte anche della proposte musicali, sempre nel rispetto delle norme vigenti, per allietare i presenti.
“Nel rispetto della normativa, si potrà assistere agli eventi solo prenotandosi allo 040 2038847 dalle 10.00 alle 15.00. Come nelle precedenti occasioni – ha concluso Pozenu - auspichiamo un forte gradimento sia da parte dei residenti che dei turisti che hanno dimostrato nel tempo di gradire questo format, che costituisce un dosato mix tra cultura e tradizione”.
L'inaugurazione ufficiale di “Piazza Austria” si terrà giovedì 27 agosto, alle ore 11.00, in piazza Ponterosso alla presenza dell'assessore comunale alle Attività economiche, Serena Tonel.
Mediapartner, Trieste Cafe.
 
PROGRAMMA:
MUSICA E INTRATTENIMENTO
Giovedì 27, ore 20.30:” MAGAZZINO COMMERCIALE”
Venerdì: 28, ore 20.30:”CRAMPI ELISI” (Flavio Furian, Maxino, Elisa Bombacigno)
Sabato: 29, ore 20.30:”I SOLITI POOH”
Domenica:30, ore 20.30:” BANDOMAT”
Alcuni cenni storici
Trieste storicamente ha conosciuto il suo periodo più florido con gli Asburgo. L’Impero austriaco aveva bisogno di un porto con funzioni emporiali e fondali adeguati e Trieste faceva parte dei suoi domini. Con l’editto del 1719 l’Imperatore Carlo VI proclamò la città porto franco. Le facilitazioni commerciali, l’ampiezza delle franchigie, senza uguali nel Settecento, renderanno l’area estremamente attraente. Pertanto i legami con la vicina repubblica sono sempre molto sentiti a Trieste.
Ma risale già alla fine del '300 il legame della città con gli Asburgo, un secolo decisivo per la storia futura di questo piccolo borgo che, con un atto del consiglio comunale formalizza la dedizione della cittadina all'Austria, non si conosce la data esatta ma indicativamente dovrebbe aver avuto luogo in un giorno della prima settimana di agosto del 1382, in cambio il duca Leopoldo III d'Asburgo promette a Trieste autonomia e indipendenza dalle grandi potenze che la accerchiano. Bisognerà attendere il 1719 con l'istituzione del porto franco voluto dall'imperatore Carlo VI a cui farà seguito, durante il regno di Maria Teresa, la nascita della "città nuova" cioè l'attuale Borgo Teresiano perché a Trieste ci sia una svolta decisiva e uno sviluppo demografico, culturale e commerciale inarrestabile.
I grandi investimenti a Trieste proseguono anche durante il lungo regno di Francesco Giuseppe I, nel 1853 verrà posta la prima pietra all'Arsenale del Lloyd, nel 1857 completata la Südbahn (Ferrovia Meridionale) per il collegamento diretto con Vienna, nel 1869 ci sarà l'apertura del Canale di Suez, l'ammodernamento e l'ampliamento delle strutture del Porto vecchio ma soprattutto la gigantesca opera del "Porto Francesco Giuseppe" in Campo Marzio, l'attuale Porto Nuovo, portato a termine nel 1910 con un costo di 53 milioni di fiorini.