Piano triennale delle opere del Comune di Trieste, oltre 200 milioni di investimenti in città

Approvato ieri dalla giunta comunale di Trieste, è stato presentato ufficialmente oggi (venerdì 26 febbraio), nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala giunta del municipio, il Piano triennale delle opere del Comune di Trieste, che prevede investimenti di 131 milioni di euro nel 2021, 50 milioni nel 2022 e 38 nel 2023. Presenti il sindaco Roberto Dipiazza, il vicesindaco e assessore al Bilancio Paolo Polidori, l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi e i capigruppo di maggioranza in Consiglio comunale Alberto Polacco (Forza Italia), Radames Razza (Lega), Vincenzo Rescigno (Lista Dipiazza) e Salvatore Porro (Fratelli d’Italia).
 
Intervenendo in apertura, il sindaco Roberto Dipiazza ha dato atto dell’ “ottimo lavoro fatto”, pur sottolineando “le difficoltà e i freni posti dal sistema burocratico, che deve essere necessariamente rivisto, a partire dalla modifica del codice degli appalti, per essere messi nelle condizioni di agire e operare meglio, in tempi ragionevoli e certi, a servizio e beneficio dei cittadini”. “Questo Piano triennale delle opere sarà approvato con il bilancio entro il 31 marzo e sarà essenziale per poter ripartire alla grande”.
 
“Il Bilancio, con questo Piano -ha spiegato a sua volta il vicesindaco Paolo Polidori – ci darà la possibilità di fare opere pubbliche importanti e attese, senza però ricorrere ad ulteriori forme di indebitamento, senza venere titoli o parte del patrimonio del Comune, ma seguendo un criterio di una buona amministrazione che sa guardare al futuro”.
 
“E’ un Piano delle opere concreto, che si realizza in continuità con gli anni precedenti” -ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi – entrando nel dettaglio di un documento. “Noi crediamo - ha detto Lodi - che investire in opere pubbliche oltre che a fare manutenzioni, riqualificare, rendere migliore la vivibilità e attraente la nostra città possa portare sul territorio lavoro per le imprese e famiglie”. “Seppur in una situazione di emergenza pandemica oggi presentiamo un Piano triennale delle opere che vuole in continuità agire su tutti i piani possibili: dalle manutenzioni di strade, marciapiedi, barriere architettoniche all'edilizia scolastica; dallo sport alla viabilità in un mix che compone e punta a valorizzare e migliorare tutta la città di Trieste”.
 
Entrando nel dettaglio - ha illustrato l’assessore Lodi - relativamente al 2021, il Piano triennale delle opere vede una previsione di spesa per l’edilizia scolastica che supera i 47 milioni di euro, partendo dalle manutenzioni ogni scuola di ogni ordine e grado (asili, ricreatori, soffitti, primarie, secondarie) e ancora due nuovi asili Ex Chiarlie e Roiano. Tanti interventi puntuali sulla sicurezza: Giotti, Stuparich, Fonda Savio, Caprin, scuola materna e nido via Manzoni, Padoan, Dante, Sauro adeguamento antincendio nidi Acquarello, Semi di Mela, Trecasette/Colibrì, la scuola del Sole ecc. Per le strade sono previsti quasi 12 milioni di euro, contemplando anche una serie di manutenzioni garantite che vanno da marciapedi strade, borgate carsiche a interventi riqualificativi e di sicurezza oltre che di mobilità ( ciclopedonale Sant’Andrea 450.000, via Valerio, rotatoria Sant’Anna 650.000, Piazza sant’Antonio 1 milione). Per il verde con a disposizione oltre 6 milioni e 600 mila euro si provvederà oltre che alle manutenzioni, anche a realizzare nuove aree e spazi verdi in vicolo dell’Edera, Guardiella, e ancora spazi fitness ad Altura e Borgo San Sergio e spazi per cani. Sarà valorizzato anche il parco della Rimembranza. Notevoli, con 26 milioni di euro, anche gli investimenti a favore dei beni culturali. Tra questi le manutenzioni di musei e teatri. Museo Revoltella ( Sale), 700.000 Risiera, 300.000+500.00o museo del Risorgimento, Museo Winkelman (antincendio) 350.000.
 
Sul fronte sport, sempre per il 2021, previsti circa 16 milioni. Tanto è stato è stato fatto in questi anni. Non solo campi di calcio ma interventi su impianti sportivi (piscina Bianchi, Altura, San Giovanni, Ginnastica 81, palestre scolastiche). Ora sono previste manutenzioni e opere di riqualificazione con interventi privati. Tra interventi più rilevanti: Ferrini 10 milioni, via Locchi, completamento San Giovanni 2 milioni 200 ( accordo programma), illuminazione Grezar 800 mila, Artistica 81 ampliamento 350.000. Per quando riguarda il Porto Vecchio previsti anche la Bonifica terrapieno Barcola 5 milioni, 33 milioni Museo Mare, 9 milioni infrastrutture e strade ( gara entro il prossimo mese) e la previsione della nuova piscina terapeutica ( intervento privato 7, 5 milioni). Non meno significativi ancora gli interventi di edilizia sociale:palazzine CAD Opicina 1 milione, CAD Via Sa Biagio 800 mila, ripristino Acquamarina 2 milioni. Per l’edilizia amministrativa sono previsti i 4,6 milioni dell’ex Meccanografico, per l’edilizia sanitaria e di culto 2,7 milioni e si prevede anche una nuova linea di forno crematorio con un investimento di 1,2 milioni.
 
Pareri positivi e soddisfacenti al documento, che passerà al vaglio del Consiglio comunale, sono venuti dai capigruppo di maggioranza presenti all’incontro. Alberto Polacco ha sottolineato il lavoro importante realizzato in un anno complicato, con l’auspicio che possa essere utile per rivitalizzare le imprese. Radames Razza ha evidenziato come queste opere potranno contare su fondi certi e ancora l’importanza della finanza di progetto portata avanti con i privati. Vincenzo Rescigno ha sottolineato la validità di un piano triennale delle opere che punta a mantenere Trieste al top delle classifiche delle città italiane. Infine Salvatore Porro ha ribadito l’attenzione rivolta a favore delle problematiche dei disabili e in genere dei rioni periferici.