La povera mammina è morta da 5 anni, un triestino se me frega e continua ad usare il contrassegno invalidi

L'altro giorno una pattuglia di nuovi Agenti in servizio in Borgo Teresiano hanno intercettato in via Mercadante un veicolo che occupava uno stallo disabili esponendo un regolare contrassegno. Nulla di anomalo, apparentemente.

 
La pattuglia però - anche su disposizione del Nucleo Operativo Territoriale di appartenenza - ha voluto approfondire meglio interpellando la Sala operativa e l'Ufficio permessi: è risultato che, sì, il contrassegno apparteneva di diritto a una signora ma... era morta da quasi 5 anni! I parenti non l'avevano mai riconsegnato dopo il suo decesso e, evidentemente, continuava ad essere usato impropriamente come parcheggio facile a discapito di tutti coloro che hanno una vera disabilità ed il sacrosanto diritto di occupare quei posti.
 
Il veicolo è stato quindi sanzionato e rimosso: quando la proprietaria è andata al deposito per il riprendersi il mezzo, ha trovato una pattuglia che le ha ritirato immediatamente il contrassegno e contestato l'improprio utilizzo: in tutto oltre 250 euro e 10 punti in meno sulla patente (4 per la sosta e 6 per l'uso improprio).
 
Il Nucleo operativo territoriale, di concerto con l'Ufficio permessi della Polizia Locale, in questo periodo ha avviato un'azione mirata al controllo di contrassegni invalidi e pass residenti ZTL scaduti: al momento ne sono stati ritirati 11: 8 pass residenti (titolari defunti o che non abitano più in centro) e 3 contrassegni disabili i cui titolari sono deceduti.