Al via i lavori di riqualificazione dell'aquario marino, 1,5 milioni di investimento (VIDEO)

Ridare alla città di Trieste un acquario moderno e funzionale, collocato in un edificio storico tutelato dalla Soprintendenza, in grado di favorire la ripresa del turismo e anche della specifica didattica. Con questo obiettivo l’Amministrazione comunale ha presentato ufficialmente oggi (lunedì 10 agosto) i lavori di ristrutturazione, riqualificazione e ampliamento della storica sede, datata 1933, che ospita sulle Rive l’Acquario marino con il sovrastante rettilario, da sempre tradizionali riferimenti turistici e didattici e che hanno visto lo scorso anno ben 54 mila visitatori.
 
Sul posto sono intervenuti il sindaco e gli assessori comunali ai Lavori pubblici e alla Cultura e il direttore del Dipartimento Lavori pubblici Enrico Conte che hanno evidenziato la valenza di un intervento che vede un investimento complessivo di quasi 1, 5 milioni di euro (1.078.130 con fondi comunali e 415.870 del Commissariato del Governo - Fondo Trieste) e punta a divenire già ad inizio del 2021 un ulteriore prezioso tassello per la valorizzazione e la ripresa del turismo nella nostra città.
 
In particolare i lavori di tipo edile riguarderanno pareti, pavimenti, soffitti, nuovo allestimento museale, nonché un aggiornamento di tutti gli aspetti normativi. Ci sarà anche il rifacimento degli impianti meccanici: impianto termofrigorifero e di climatizzazione; impianto acqua di mare; sistema ricambio acqua delle vasche. E ancora la messa a norma degli impianti elettrici e la realizzazione di una nuova vasca grande da 9.00 x 4,50 x 2,00 che sarà posizionata nell’ex salone dei pinguini, le cui pareti in PMMA (polimetilmetrarilato) garantiranno estrema purezza, luminosità e trasparenza, leggerezza e resistenza all’invecchiamento.
 
L’intervento sarà eseguito (in 105 giorni) dall’ATI Innocente & Stipanovich Srl di Trieste e Balsamini Impianti Srl di Sacile-Pordenone che si è aggiudicata l’appalto dei lavori. Direttore dei Lavori è l’ ing.arch. Aulo Guagnini, di direttore operativo per la strutture l’ ing. Pietro Todaro, direttore operativo per gli impianti, l’ing. Antonio Masoli con il supporto del perito Eligio Flego. Il cantiere è attualmente avviato e l’impresa si è già attivata con le prime operazioni relative all’installazione di 17 vasche provvisorie che ospiteranno le diverse specie ittiche per il tempo necessario al completamento dei lavori.
 

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