51 nuovissimi loculi nel Cimitero di Servola, in 3 anni 200 nuovi spazi

51 nuovissimi loculi nel Cimitero di Servola, in 3 anni 200 nuovi spazi

Questa mattina (23 ottobre) al Cimitero di Servola l'Assessore alle Politiche dei Servizi Generali Sandra Savino, insieme al responsabile della Gestione Tecnica Clienti AcegasApsAmga, Massimo Carratù ha annunciato la conclusione della nuova struttura realizzata in questi mesi con 51 nuovi loculi ossari/cinerari nel cimitero di Servola. Questi ultimi si aggiungono a quelli precedenti (96 realizzati nel 2002 e 51 nel 2004), raggiungendo così un totale di quasi 200 spazi, destinati all’utilizzo degli abitanti del rione. 

 

 

L'assessore alle Politiche dei Servizi Generali, Sandra Savino ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della nuova struttura offrendo ai cittadini del rione di Servola un nuovo servizio. “Ogni cittadino – ha continuato l'assessore Sandra Savino - ha piacere di essere sepolto nel proprio rione. Ci sono ancora dei lavori da realizzare, pertanto, cercheremo i reperire ulteriori finanziamenti”. L'assessore Sandra Savino si è dichiarata soddisfatta del lavoro che continua ad essere svolto anche negli altri cimiteri del territorio del Comune di Trieste.

 

 

“Siamo riusciti insieme al Comune di Trieste, in tempi piuttosto veloci, a creare dei nuovi spazi, 51 loculi, in un cimitero da sempre in crisi per la disponibilità di spazi – ha affermato Massimo Carratù, responsabile della Gestione Tecnica Clienti AcegasApsAmga -. Il cimitero è dedicato unicamente a chi era residente nell'abitato di Servola, sono spazi molto sentiti dalla comunità locale che ha bisogno di avere i propri cari all'interno della propria area. I nuovi loculi sono dedicati sia alla conservazione dei resti mortali che delle ceneri dei defunti e si tratta di un intervento che ci consente di dare oggi una nuova fruibilità al cimitero, nella speranza che questo consenta di dare facilmente soddisfazione ai cittadini che attendevano questi spazi”.

 

“A breve – ha aggiunto Massimo Carratù – realizzeremo un altro intervento, tanto atteso, al cimitero di Prosecco, con la stabilizzazione degli ossari attualmente pericolanti”.

 

 

Il Comune, insieme alla multiutility che gestisce i cimiteri per conto dell’Amministrazione, aveva inserito l’intervento al cimitero di Servola tra quelli prioritari, per venire incontro alle necessità dei cittadini e fornire ai residenti della zona maggiori spazi disponibili.

 

Grazie ai lavori avviati a inizio 2023 e a un investimento di euro 53.433,55 è stato possibile realizzare una nuova area destinata alla conservazione dei resti mortali o delle ceneri dei defunti di persone abitanti nel rione di Servola. 

 

I lavori svolti hanno visto la completa realizzazione di una nuova fila di loculi posizionati frontalmente a quella esistente, in prossimità dell'ingresso del Cimitero. Per creare lo spazio necessario è stato demolito il muretto che divideva i loculi già esistenti dalle sepolture adiacenti, avendo cura di mantenere integra la pavimentazione del vialetto e di assicurare adeguatamente le lapidi delle sepolture presenti in adiacenza allo scavo.

 

Qui è stato creato un nuovo basamento a sostegno della struttura in alluminio per i nuovi loculi cinerari su cui sono stati posizionati gli elementi di ornamento lapidei e sigilli di chiusura compresa la copertura. 

 

Per tale attività è stato utilizzata una tipologia di pietra analoga a quella esistente, in modo da inserire adeguatamente la nuova struttura nel contesto in cui si colloca.

 

 

Note sul cimitero

 

Il Cimitero di Servola, costruito nel 1938 nella periferia sud di Trieste, ha una particolare forma trapezoidale con una conformazione planimetrica di sedime fa sì che il medesimo sia costituito da due terrazzamenti posti a quote diverse collegati da una gradinata in pietra centrale.

 

In detto Cimitero le inumazioni in campo comune sono state sospese nel 1994 a causa della mancata mineralizzazione delle salme ivi sepolte, da attribuirsi alla presenza di una falda acquifera superficiale che interessa l'area della struttura (cfr. studio geologico Impresa Geokarst).

 

Pertanto, da tale data sono consentite le sole sepolture nelle tombe di famiglia o nei loculi ossari e/o cinerari in concessione venticinquennale.