“I miei pùpoli” al Revoltella dal 25 agosto: la doppia espressione creativa di Kanizsa

Un confronto tra scienza ed arte incentrato su di una figura poliedrica, il cui amore per una si è sposato con la passione per l’altra: “I miei pùpoli. Gaetano Kanizsa

scienziato e artista” è la mostra che verrà inaugurata martedì 25 agosto alle 17 al Museo Revoltella, dedicata all’anima artistica di un grande della ricerca percettologica,

internazionalmente noto per le sue scoperte visive, curata da Paolo Bernardis, Carlo Fantoni, Walter Gerbino e il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli studi di Trieste.

 

La mostra individua Kanizsa come anello di una catena di personaggi che hanno rivoluzionato quest’ambito artistico e scientifico e che hanno permesso avesse respiro internazionale. L’esposizione, organizzata dall'Università degli Studi di Trieste, ritrova un Kanizsa professore presso l'ateneo giuliano dal 1953 e fondatore della scuola triestina di psicologia sperimentale. Oltre che rigoroso scienziato, Kanizsa è stato anche artista e amante dell’arte, in particolare modo della pittura, producendo negli anni un notevole numero di quadri a olio caratterizzati dalla peculiare tecnica delle biotessiture.

 

La mostra è ospitata nella saletta del V piano del Museo, la partecipazione sarà ad invito, quindi da mercoledì 26 agosto a mercoledi 30 settembre, rimarrà aperta al pubblico seguendo gli orari del Museo. Sarà possibile prendere parte a visite guidate organizzate dagli stessi esperti del DSV. Le visite avranno luogo tutti i lunedì e giovedì della settimana a partire dalle 16 e sono prenotabili scrivendo all' indirizzo kanizsa.pupoli@units.it.

 

Nella saletta saranno esposte oltre trenta opere scientifiche o artistiche, divise in otto sezioni che ripercorrono l’intreccio tra ricerca scientifica e produzione artistica di Kanizsa. Viste le difficoltà e possibili limitazioni di accesso ai luoghi pubblici dovute alle restrizioni sull'emergenza Coronavirus, gli organizzatori della mostra hanno deciso di costruire in parallelo la mostra fisica all'interno del museo e Ia mostra virtuale disponibile sul sito www.gaetanokanizsa.it. In conformità alle restrizioni sull’emergenza, l’accesso alla saletta verrà contingentato in maniera da evitare assembramenti nel pieno rispetto della distanza interpersonale di un metro. Il quinto piano è raggiungibile tramite ascensore con capienza di una persona.

 

Mercoledì 26 agosto alle 16, inoltre, il Museo Revoltella ospiterà all’interno del proprio auditorium la “Kanizsa Lecture”, tenuta da Giorgio Vallortigara, professore di Neuroscienze e direttore dell’Animal Cognition and Neuroscience Lab del ClMeC, Università di Trento.