Via Torino, Dipiazza: 'Giovani triestini sono responsabili. No a regole ferree, giusto che giovani tornino a vivere'

Giovani e Via Torino, Dipiazza: «Giovani triestini sono responsabili, no a regole ferree, giusto che i giovani tornino a vivere»
 
Nel corso di una diretta con Trieste Cafe venerdì 29 maggio, il sindaco della città Roberto Dipiazza ha toccato vari argomenti, tra cui la ripresa della città e della movida dei giovani triestini: «Dopo che siamo stati insieme a via Torino, il Prefetto ha convocato una riunione per chiudere la via, controllare la temperatura e altro. Io mi sono opposto a ciò, ritengo che i giovani di Trieste stiano mostrando molta responsabilità: non dobbiamo fare queste restrizioni che creano disagio tra i ragazzi. L’importante è che i giovani usino la mascherina, tengano le distanze e si comportino bene. Così facendo, sono certo che torneremo alla normalità senza imporre particolari restrizioni. Dopo mesi chiusi in casa, è giusto che i giovani tornino a vivere. La città si sta riprendendo, c’è un certo ottimismo. Mi sono opposto al possibile “numero chiuso” in Via Torino, perché non credo che abbiamo bisogno di questo. Dobbiamo lasciare un po’ di movimento ai ragazzi, altrimenti li faremo impazzire continuando a fare regole su regole».