Rovinelli, crisi Wärtsilä: "situazione gravissima ma segnali d'allarme già da due anni"

L'imprenditore Vincenzo Rovinelli è intervenuto nella diretta serale di Trieste Cafe e ha discusso sulla crisi dell'azienda Wärtsilä. "La situazione è gravissima, soprattutto nella modalità in cui vengono comunicati i licenziamenti. L'azienda ha creato un indotto di familiarità e di forza tra i dipendenti, oltre al suo indotto economico". "Alcuni segnali già due anni fa facevano comunque presagire questo risultato, con la concessione del deposito della merce in zona franca, e poco tempo fa un'altra parte del terreno era stato venduto alla fabbrica di sigarette elettroniche", continua Rovinelli. "Questi episodi sono stati un campanello d'allarme, perché la vendita di molti pezzi di Wärtsilä non era di certo un buon segno. Sono molto preoccupato per i lavoratori e per le loro famiglie, ma anche per coloro che lavorano con l'indotto, e in totale si parla circa di 900 famiglie. È una cosa vergognosa togliere lo stipendio ai propri dipendenti dall'oggi al domani". Infine, Rovinelli ha affermato che concederà delle strutture temporanee ai lavoratori che svolgeranno i presidi fuori dall'azienda, così da dimostrare al tempo stesso anche la piena solidarietà da parte loro.