Rissa in piazza Unità, testimonianza a Trieste Cafe: “Colpita anche una bimba in braccio al padre”
Tre feriti, almeno una decina di persone coinvolte, e una folla di turisti e triestini attoniti, venerdì sera in piazza Unità d’Italia, nel cuore della movida cittadina. La rissa, avvenuta attorno alle 23.30, ha visto protagonisti solo cittadini stranieri, come confermato dalla Questura a Trieste Cafe, e si è scatenata all’improvviso tra i passanti, generando momenti di panico in una zona affollatissima.
Nessun arresto, ma indagini in corso
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, nessuno è stato arrestato, in quanto i feriti si sono presentati spontaneamente in Questura. I soggetti coinvolti sarebbero tutti adulti, nessun minore risulterebbe ufficialmente coinvolto. Le indagini sono tuttora in corso, con l’obiettivo di ricostruire dinamiche e identificare tutti i partecipanti.
La segnalazione: “Colpita anche una bambina sulle spalle del padre”
Ma la ricostruzione ufficiale viene ora messa in discussione da una testimonianza raccolta da Trieste Cafe. Una lettrice ha riportato:
«Ero presente alla rissa in piazza Unità e posso confermare che, durante il caos, una bambina piccola, che si trovava sulle spalle del padre, è stata accidentalmente colpita mentre i partecipanti cercavano di rompersi un telefono in testa. Non c'era polizia sul posto, quindi non capisco come possa essere stato smentito il coinvolgimento di un minore. Il padre non ha detto nulla, probabilmente per evitare ulteriori complicazioni».
Un racconto che, se confermato, aprirebbe scenari ben più gravi, coinvolgendo direttamente anche dei minori nell’episodio di violenza.
Un fenomeno non isolato
Non è il primo episodio del genere: da settimane si segnalano risse e aggressioni in diversi punti della città, molte delle quali concentrate nei pressi della Stazione Centrale e ora anche in pieno centro. Piazza Unità, simbolo della città e vetrina turistica per eccellenza, non può diventare teatro di violenza incontrollata.
L’auspicio, da parte della cittadinanza, è che il Comune e le forze dell’ordine aumentino i controlli serali e notturni, specialmente nel fine settimana, quando la presenza di visitatori è al massimo e il rischio di disordini cresce.
In attesa di ulteriori sviluppi sulle indagini, Trieste Cafe continuerà a monitorare la situazione, dando spazio a ogni voce, sempre nel rispetto dei fatti e delle persone.