Ricomparsa nel Golfo di Trieste la cubomedusa
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Avvistati una ventina di esemplari di notte a Santa Croce
Come ad ogni fine estate, in questi giorni nel Golfo di Trieste è ricomparsa la cubomedusa ๐ถ๐๐๐ฆ๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐ข๐๐๐๐๐๐ .
Oltre all’avvistamento - sempre notturno - di singoli esemplari da Miramare a Grado, una segnalazione giuntaci da Roberto Valenti, fotografo naturalistico e appassionato subacqueo, sembra indicare che quest’anno la presenza della cubomedusa potrebbe essere particolarmente accentuata: durante un’immersione notturna nei pressi di Santa Croce, circa 20 gli individui osservati nelle vicinanze della riva e chiaramente attirati dalle torce dei subacquei.
Un comportamento in effetti tipico della specie, che proprio nelle ore notturne tende ad avvicinarsi alla costa attratta dalle luci delle attività costiere (fototassia positiva).
Medusa di origine atlantica ma sempre più diffusa nel Mediterraneo, la ๐ถ๐๐๐ฆ๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐ข๐๐๐๐๐๐ è dotata di un'ombrella cubica lunga circa 3-4 cm e di 4 tentacoli molto urticanti, lunghi dieci volte il corpo negli esemplari più grandi. Sebbene sia decisamente meno pericolosa delle “cugine” australiane (potenzialmente mortali), è capace di causare punture molto dolorose.
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Nella fotografia: una cubomedusa fotografata alcuni anni fa da Roberto Valenti nello stesso punto dell’avvistamento di questi giorni'. A riferirlo Area Marina di Miramare