Polonia, vietato l'aborto anche in caso di grave malformazione del feto

La Corte Costituzionale polacca ha emesso una sentenza che valuta incostituzionale l'interruzione di gravidanza, anche in caso di gravi malformazioni genetico del feto, limitando ulteriormente una delle leggi più restrittive d'Europa. Infatti, in Polonia, il diritto di aborto introdotto nel 1993, è previsto solo in tre casi quali lo stupro, il pericolo di vita per la madre e appunto, la grave malformazione del feto. Per le donne che decideranno di abortire illegalmente sono previsti fino a cinque anni di carcere, tre in più di quelli attuali. E anche gli aborti spontanei, verranno accertati attentamente. «Un invito all’aborto clandestino», hanno commentato le associazioni di difesa dei diritti delle donne.