Polizia di Stato e SIOT firmano l’accordo sulla prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici.

La Polizia di Stato, per meglio potenziare l’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità informatica, da tempo stipula accordi con le aziende di particolare rilievo per il Paese, al fine di assicurarne l’integrità dei sistemi informatici.

E’ proprio in tale ambito che si inserisce la convenzione firmata ieri a Roma dal Capo della Polizia Franco Gabrielli e da Alessio Lilli, Presidente di S.I.O.T. S.p.a., società leader nel settore del trasporto dell’energia e delle infrastrutture, costituita nel 1964, che gestisce il tratto italiano dell’Oleodotto Transalpino lungo 145 km.

Il Questore Giuseppe Petronzi si è espresso in merito all’iniziativa affermando che “La firma dell’accordo segna il traguardo di un percorso iniziato qui a Trieste, grazie al virtuoso incontro pubblico/privato nella cornice della normativa di settore.

La Polizia di Stato, attraverso le alte competenze della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, esalta la capacità di offrire un decisivo contributo alla sicurezza, ponendo il nostro Paese all’avanguardia per il contrasto del cybercrime.

Ringrazio il Presidente Alessio Lilli per aver, sin da subito, proficuamente aderito alla proposta”.

“Siamo la prima società del settore della logistica petrolifera in Italia- ha commentato Alessio Lilli, Presidente di SIOT e General Manager del Gruppo TAL- che decide di affidare una parte cruciale della propria sicurezza ai protocolli della Polizia Postale.

Siamo grati al Capo della Polizia, dott. Franco Gabrielli e a tutto il personale della Polizia Postale. Con questo accordo avremo un supporto strategico a protezione delle nostre strutture informatiche, potendo contare sull’esperienza e sulle capacità del personale di Polizia.

Un ruolo fondamentale per giungere a questo risultato va riconosciuto al Questore di Trieste Giuseppe Petronzi, lo ringrazio per aver dato il via a questa iniziativa e per averci affiancato in un iter che consegna al territorio di tutta la Regione una realtà industriale ancora più sicura.

Proseguiamo quindi sulla strada maestra della sicurezza, siamo orgogliosi di essere i primi a stipulare questo tipo di accordo e l’auspicio è che la nostra esperienza possa stimolare altre realtà a fare altrettanto”.