Movida a Trieste, abuso di alcol da parte di minori: alcuni locali saranno chiusi
Questa mattina, presieduto dal Prefetto di Trieste, Valerio Valenti, si è tenuto un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a cui, oltre ai locali Vertici delle Forze di polizia, hanno partecipato l’Assessore Paolo Polidori, e i rappresentanti della FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi di Trieste.
Si è proceduto ad una valutazione dei servizi disposti in occasione dello scorso fine settimana nell’area di via Torino – Piazza Venezia, che come è noto, grazie anche alla fattiva collaborazione della FIPE provinciale, hanno consentito di sperimentare un dispositivo di stewarding dedicato e destinato ad indirizzare e informare gli avventori di numerosi locali presenti in zona.
Si è condiviso l’unanime giudizio positivo sull’esperimento, ritenuto utile sotto diversi profili, primi fra tutti quelli di garantire un punto di contatto diretto e di monitoraggio mediato da parte delle Forze di polizia e una presenza di addetti del settore formati e consapevoli del ruolo e delle finalità.
I controlli attuati dalle Forze di polizia hanno anche consentito di appurare l’abuso di alcol da parte di minori, fenomeno questo favorito anche da comportamenti illegittimi di alcuni esercenti di locali pubblici. Nei confronti di questi ultimi il Questore Petronzi emanerà apposita ordinanza di chiusura
Sulla scorta di tali considerazioni si è pertanto ritenuto di riproporre tale dispositivo incrementando il servizio di stewarding con ulteriori addetti rispetto alla precedente esperienza.
Alla luce di quanto emerso nei trascorsi fine settimana e dalle evidenze acquisite sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, si è quindi convenuto che il Comune emanerà apposita ordinanza con la quale sarà vietato di portare con sé contenitori di vetro all’interno di un perimetro che sarà espressamente indicato nei confini e che corrisponde all’area di maggior affluenza di persone nella zona di piazza Venezia e via Torino.
La misura è finalizzata ad evitare comportamenti incivili di taluni che possono mettere a rischio l’incolumità pubblica, il decoro urbano e la sicurezza della circolazione.