Ministro Zangrillo a Trieste: "Entro il 2032 un milione di pensionamenti nella PA"
"Dobbiamo lavorare per l'attrattività della Pubblica amministrazione. Noi perderemo nella Pa, da qui al 2032, un milione di persone che andranno in quiescenza. E' un problema, ma è anche una grande opportunità, l'opportunità di affiancare a chi già lavora nella Pa, avendo delle esperienze consolidate, le nuove generazioni che ci portano freschezza, velocità e una certa abitudine a misurarsi con le nuove tecnologie". Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, oggi a TRIESTE, incontrando i giornalisti a margine del convegno "Facciamo semplice l'Italia. Parola ai territori". "Basta con il racconto della Pa come l'organizzazione del posto fisso - ha aggiunto Zangrillo - perché le nuove generazioni non si accontentano del posto fisso. Dobbiamo creare una Pa che sia capace di valorizzare il suo capitale umano". La Pa, ha spiegato il ministro, "ha grandi competenze dal punto di vista amministrativo, molto meno dal punto di vista digitale. Il lavoro da fare è complicato, complesso, perché dobbiamo lavorare sulle procedure concorsuali, quindi renderle molto più rapide e più snelle, molto più all'altezza della concorrenza". Inoltre "dobbiamo lavorare molto sulla formazione rispetto alle nuove tecnologie. E abbiamo bisogno di essere attrattivi anche dal punto di vista retributivo" e quindi "riconoscere il valore delle persone". (ANSA). FMS ANSA