L'atleta Francesca Petralia verso le gare di body building: "dalla danza al fitness ho scoperto la mia strada"
"Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare nemmeno un giorno della tua vita”.
Queste parole non potrebbero essere mai più vere, e Francesca Petralia ne è un grande esempio.
25enne determinata e grintosa, Francesca ha voluto scommettere su se stessa intraprendendo il percorso di personal trainer, debuttando quest'anno anche nelle gare.
"Mi sono avvicinata al mondo della palestra qualche anno fa, mi allenavo ogni tanto e nel frattempo ho iniziato a studiare il fitness, per poi conseguire tutte le certificazioni necessarie all'insegnamento", ha raccontato la giovane ai microfoni di Trieste Cafe.
"Nel periodo del Covid ho iniziato a studiare meglio sviluppando una vera e propria vocazione, e quindi ho pensato di lanciarmi in questa avventura iniziando degli allenamenti più frequenti e ottenendo subito degli ottimi risultati a livello fisico.
Per mia fortuna, il mio corpo ha reagito benissimo al body building, anzi: ho scoperto che questo è decisamente il mio mondo", ha raccontato Francesca.
Con un passato da ballerina, sia di danza classica che di altri stili, la personal trainer ha ammesso che per il suo corpo era uno sforzo non da poco cercare di rimanere entro i parametri della danza, mentre ora sente di aver finalmente trovato la sua strada.
Il passo successivo sarà dunque affrontare le gare di body building che si svolgeranno tra maggio e giugno prossimi, per le quali Francesca sta già sostenendo una grande preparazione sia atletica che mentale.
La giovane spera in questo modo di ampliare la sua clientela e di sviluppare anche il coatching online, attività che ha già iniziato a sostenere.
"Sono seguita dalla mia trainer Cristiana Casoni, e mi sto preparando al meglio per la parte italiana delle gare per poi riuscire a partecipare alle competizioni internazionali", ha continuato.
"Per il calendario Fit Italy parteciperò a Rimini, Catania, Bussolengo, e in due date a Roma, una delle quali è molto importante per poter vincere la Pro Card e salire di livello".
La tabella di marcia della nostra atleta consiste in allenamenti quotidiani con una pausa la domenica, fondamentale per il benessere psicofisico, nonché un'attenta e controllata alimentazione.
"Molti pensano sia una vita sacrificata, ma non è così. Avere un'alimentazione controllata significa semplicemente mangiare pulito, e a me piace specialmente perché mi permette di performare al meglio in ciò che amo. In questa vita sono il doppio più felice", ha spiegato Francesca.
"Un altro mito da sfatare è la credenza che gli atleti raggiungano un fisico scolpito solo tramite sostanze chimiche. Le proteine, come gli integratori e le vitamine, servono al naturale mantenimento del nostro organismo, e tutti dovrebbero preoccuparsene. Inoltre, dato che la sola quantità di cibo non è sufficiente al completo nutrimento del muscolo sottoposto ad un eccessivo sforzo, è indispensabile per l'atleta consumare queste sostanze naturali".
Francesca ha voluto sottolineare l'importanza che il benessere psicofisico, dunque a 360°, sia fondamentale per una miglior riuscita di tutte le attività umane poiché corpo e mente dialogano tra loro e sono interdipendenti.
"È difficile lottare contro la disinformazione che continua a girare tramite voci, solo per sentito dire".
Tornando alle gare che Francesca dovrà sostenere, una parte di essa sarà incentrata anche sul posing, cioè sulla capacità di esibirsi e di assumere pose specifiche del body building in modo ineccepibile.
Nonostante sia abituata ad esibirsi su di un palcoscenico, Francesca sa che questa esperienza sarà comunque diversa, e l'emozione sale man mano che le date si avvicinano, ma è un'emozione mista ad eccitazione e curiosità.
"La struttura organizzativa delle competizioni è molto simile ai concorsi di danza, e per quanto riguarda il posing mi sento avvantaggiata perché la danza mi ha permesso di sviluppare equilibrio, eleganza e abilità nelle movenze, come facessi una coreografia", ha continuato Francesca.
L'esempio della nostra atleta è a tutti gli effetti una bellissima fusione tra danza e body building, i quali sulla sua persona risultano essere estremamente compatibili in un connubio perfetto tra passato e presente, e le si augura anche futuro.
La danza ha costruito il cammino, il body building sta - letteralmente - costruendo Francesca.
Foto di Giorgio Mesghetz e Daniele Baxa