L’Angolo del Paròn apre al pubblico: l’ex macelleria della famiglia Rocco torna a vivere dopo 26 anni
Un frammento di storia triestina rivive nel cuore di via Emo Tarabochia, dove giovedì 29 maggio è stata ufficialmente inaugurata la nuova enoteca “L’Angolo del Paròn”. Uno spazio che, pur rinnovato, conserva una forte impronta identitaria legata alla figura di Nereo Rocco, indimenticato allenatore e simbolo della triestinità verace.
Un ritorno alla memoria collettiva
L’edificio, che un tempo ospitava la macelleria della famiglia Rocco, era rimasto chiuso per oltre un quarto di secolo. Oggi, grazie a un intervento di recupero firmato Edil Group, riapre con una nuova funzione ma nel solco della tradizione: uno spazio dedicato al vino, alla cultura e alla convivialità, che si presenta come un omaggio alla storia e all’identità della città.
L’inaugurazione ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali e cittadine, tra cui il sindaco Roberto Dipiazza, il fondatore di Edil Group Enzo Settimo, alcuni componenti della famiglia Rocco, imprenditori e giornalisti locali. A moderare l’incontro è stata la giornalista Micol Brusaferro.
Il progetto e le dichiarazioni del fondatore
Durante l’evento, Enzo Settimo ha spiegato come il recupero dello spazio sia stato concepito non solo come un intervento edilizio, ma come “un gesto di responsabilità civile e culturale”. L’intento dichiarato è stato quello di restituire alla città un luogo caro alla sua memoria, rinnovandone la funzione e mantenendo viva la sua anima.
Secondo quanto dichiarato da Settimo, l’obiettivo è quello di generare valore urbano e sociale, non con una semplice apertura commerciale, ma con un’operazione che tenga conto del passato e parli alle nuove generazioni.
Il nuovo spazio, ora dedicato al vino, si propone come “un luogo d’incontro, cultura e relazioni”, mantenendo nel nome e nell’atmosfera il richiamo al celebre “Paròn”, figura storica legata al calcio ma anche all’identità popolare di Trieste.