Giallo di Garlasco, Andrea Sempio a Quarto Grado: «Sputano sulla memoria di Chiara e Michele»

Giallo di Garlasco, Andrea Sempio a Quarto Grado: «Sputano sulla memoria di Chiara e Michele»

Nuove dichiarazioni scuotono il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, al centro dell’inchiesta di Quarto Grado, il programma di Retequattro condotto da Gianluigi Nuzzi. Questa volta a parlare è Andrea Sempio, chiamato in causa in passato nelle indagini, che interviene con parole forti contro il clima che si è creato attorno al caso.

«Una cosa che mi sta dando molto fastidio in questo periodo è che ora stanno proprio mangiando sui morti, stanno facendo uscire delle cose che sono vergognose, sia su Michele che su Chiara», ha dichiarato Sempio ai microfoni della trasmissione.

Rivolgendo un pensiero diretto alla vittima, ha proseguito: «Su Chiara dico: almeno il rispetto. Se non hai rispetto, almeno la decenza verso di lei e verso la sua famiglia». Sempio ha poi sottolineato di conoscere Michele già dai tempi delle scuole medie e di non riconoscere in lui il ritratto che, secondo alcuni, viene costruito attorno al suo nome.

Con amarezza, Sempio ha parlato anche del trattamento mediatico e giudiziario che ha subito: «Capisco ancora che sputino su di me, perché comunque sei l’indagato, quindi ti tirano addosso di tutto. Va bene. Ma il circo che c’è attorno sta superando il limite. Non si può andare avanti così a sputare sulla memoria delle persone».

Un intervento accorato, che accende nuovamente il dibattito sul clima che circonda l’inchiesta ormai da anni. Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, infatti, continua a essere uno dei gialli più controversi e discussi della cronaca nera italiana.