Federica e il suo sexy shop Freya: "da una community al femminile al negozio online, la nostra evoluzione tra sacrifici e soddisfazioni"

Tenacia, determinazione e intraprendenza. Sono questi gli ingredienti segreti che Federica Lonza ha deciso di mettere in prima linea nella sua vita per fare un passo in avanti che richiede molto più coraggio di quanto si possa credere. 

La giovane imprenditrice triestina ha infatti aperto da pochi mesi assieme al suo compagno il suo primo shop online, che ha già riscosso notevole successo e interesse da parte di molti, triestini e non. 

Il negozio di Federica, denominato Freya in omaggio alla dea norrena dell'amore e dell'erotismo - nonché della bellezza e della sensualità - ha ovviamente a che fare con il tema amoroso e sentimentale, essendo un sexy shop

Sono oltre 1.300 i prodotti e gadget disponibili, sia per il piacere personale sia per quello di coppia, per scoprire la propria intimità e sessualità in maniera diversa, nonché per approcciarvisi una prima volta senza timore o esitazione. 

 

Ma l'idea iniziale era completamente diversa, come ci ha spiegato la stessa Federica durante un'intervista tenuta dalla nostra redazione.

"All'inizio avevo pensato di aprire un sito o un blog dove le donne potessero sentirsi al sicuro, potessero sfogarsi, confidarsi, consigliarsi, creando così una community compatta e solida. Avendo vissuto per dodici anni in un ambiente lavorativo composto principalmente da donne, le questioni femminili erano e sono all'ordine del giorno, dalle sensazioni della menopausa al primo ciclo mestruale delle figlie", ci ha detto Federica, la quale ha inoltre precisato che il sexy shop non ha sostituto la sua mansione principale ma è stato quell'aggiunta in più che le ha permesso di assaporare una diversità dalla solita quotidianità. 

 

"È importante che esistano spazi liberi e di supporto in un mondo che non ti insegna ad essere donna ma che pretende solo che tu ne sia capace dall'oggi al domani. 

È questo infondo il mattone che sta alla base di Freya, potersi sentire libere nel proprio ruolo di donne in quanto naturalmente tali, con le proprie insicurezze, timori, desideri e piaceri".

 

Il progetto del sito web non è però riuscito a concretizzarsi nei modi e nei tempi sperati, dunque ecco che la scelta è ricaduta sulla vendita di prodotti legati al mondo dell'eros, anch'essi tema di argomento nel mondo femminile del suo ambiente di lavoro. 

"Dopo aver deciso di buttarci in questa avventura, le cose non si sono rivelate semplici, anzi. Abbiamo dovuto fare molti cambi di rotta e adattarci al flusso degli imprevisti, ma alla fine siamo riusciti a realizzare qualcosa di cui personalmente andiamo fieri, perché è partito tutto da noi", ha continuato l'imprenditrice. 

 

"Non abbiamo ricevuto nessun riscontro negativo dalle persone che ci conoscono, perché abbiamo iniziato tutto in tranquillità e senza esagerare né strafare. Siamo rimasti noi stessi ed è proprio ciò che vogliamo comunicare anche ai nostri clienti e a chi ci segue". "Dietro il nostro sexy shop ci sono persone reali che vivono la propria vita, con interessi e passioni che esulano dall'attività lavorativa. Non siamo solo l'equivalente del nostro lavoro e non pensiamo sempre e solo ad esso". 

 

Con questo suo importante messaggio Federica è determinata a far capire al suo pubblico che l'apparenza non può spiegare ciò che la realtà cela, e che il tempo perso a giudicare potrebbe essere un tempo utile per conoscere davvero il prossimo. 

 

"Posso dire di non aspettarmi nulla, ma mi aspetto tanto da parte nostra perché vogliamo impegnarci e dare sempre il nostro massimo e anche più, come abbiamo sempre fatto fino ad ora", ha concluso Federica nella nostra piacevole e interessante intervista.