Duino Aurisina, riaperto il Ceo di Malchina per i ragazzi disabili
Il Centro Educativo Occupazionale di Malchina ha riaperto le porte ai suoi ospiti dopo la sospensione delle attività causata dall’emergenza Covid-19.
“E’ un bel momento sia per noi che per gli ospiti del CEO - commenta la Consigliera delegata al Welfare Annalisa D’Errico - la riapertura di questo servizio è di fondamentale importanza. Nei mesi del lockdown la gestione delle disabilità è stata messa a dura prova, anche per una scarsa attenzione al tema nei primi DPCM, e le difficoltà delle famiglie in questi mesi sono state significative. Per gli ospiti del CEO le attività di relazione sono essenziali, grande parte del loro percorso terapeutico e riabilitativo è legata allo sviluppo delle capacità relazionali, alla costanza e alla routine. Grazie al grande lavoro degli operatori del centro, che ringrazio, in questi mesi di chiusura della struttura di Malchina si è potuto comunque offrire un sostegno di tipo domiciliare, ma il ritorno graduale alla normalità è una nuova e positiva pagina nella storia di questo Centro”
“Il CEO di Malchina - commenta il Sindaco Daniela Pallotta - si conferma fiore all’occhiello dei servizi di sostegno del nostro Comune. E’ un progetto iniziato tanti anni fa che di anno in anno migliora e si amplia. E’ un percorso su cui vogliamo proseguire, dopo lo stop forzato di questi mesi, e la riapertura è il primo passo in questa direzione, confermandosi un servizio al fianco dei più fragili e delle loro famiglie”.
Sono dieci gli ospiti che frequentano il CEO di Malchina, con età diverse che vanno dai 20 ai 60 anni e con vari tipi di disabilità intellettive.
La riapertura è arrivata dopo un attento lavoro preparatorio di concerto con l’Azienda Sanitaria e i Servizi Sociali, grazie al quale sono state messe a punto le procedure anti Covid-19 da adottare per garantire la sicurezza di ospiti e operatori.
“Per venire incontro alle esigenze delle famiglie - spiega D’Errico - abbiamo ampliato gli orari di apertura, che ora anno dalle 8 alle 17 con la possibilità di ulteriori estensioni in caso di necessità. Per il momento abbiamo dovuto rinunciare alle attività di gruppo e alle tante che prevedevano collaborazioni con realtà esterne gli operatori quindi gestiscono microgruppi accompagnando gli ospiti in attività artistiche, che spaziano dal mosaico all’utilizzo di materiali di riciclo, ma anche di cura del verde e speriamo presto di poterli riaccompagnare all’aperto con delle uscite al mare di Sistiana”.