Conte: "Domani è una giornata importante: mi aspetto un RT che è arrivato all'1. A Natale sacrifici necessari"

«Non possiamo abbassare la guardia, gli italiani sono consapevoli che sarà un Natale diverso o ci esponiamo a una terza ondata a gennaio, con il rischio di un alto numero di decessi». A ribadirlo il premier Giuseppe Conte intervenuto al Tg5 delle ore 20. Il premier ha voluto sottolineare l'ottimo segnale emerso nel vertice di oggi con i capi delegazione del governo in merito alle possibili misure che saranno adottate nel prossime Dpcm. «Sono ben lieto di questa giornata, avevo dichiarato che il tavolo di confronto sarebbe rimasto sempre aperto all'opposizione. Auspico che questo dialogo nel rispetto dei ruoli - la maggioranza deve sostenere il governo, l'opposizione deve dare il suo contributo critico - ci sia. Questo contributo critico dell'opposizione fa bene al Paese», continua Conte. «Domani è una giornata importante: mi aspetto un RT che è arrivato all'1, sarebbe un segnale importante della riduzione del contagio. E mi aspetto anche che molte regioni che ora sono rosse diventino arancioni o gialle. Sarebbe un bel segnale. Sono fiducioso che il Consiglio Ue sia quello decisivo, c'è l'imperativo morale a tradurre quell'impegno di luglio. sul Recovery Fund. Sono convinto che anche Polonia e Ungheria supereranno il veto, è nel loro interesse così come è nel loro interesse il via libera al bilancio», prosegue Conte che non si tira indietro di fronte alle difficoltà «Non è nel mio temperamento, ogni giorno mi chiedo cosa posso fare di più per rispondere alle esigenze dei cittadini e di una comunità sofferente».