Burlo, al via progetto esecutivo sulle infezioni sessualmente trasmesse

Mercoledì 29 gennaio, dalle ore 9,15 in Aula Magna del Burlo si terrà il convegno relativo alla presentazione del progetto il cui oggetto sarà la “Sperimentazione di nuovi modelli organizzativi integrati ospedale-territorio per la prevenzione e il controllo delle IST: percorsi diagnostico-assistenziali agevolati e offerta di screening gratuiti mirati e percorsi diagnostici terapeutici assistenziali di laboratorio”

Le Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) costituiscono un gruppo di malattie infettive molto diffuse che interessano milioni di individui ogni anno in tutto il mondo. In Italia, i dati del Ministero della Salute e delle due sorveglianze sentinella delle IST coordinate dall’ISS, indicano un aumento rilevante dei casi, così come le gravi complicanze associate quali infertilità e tumori, che assorbono ingenti risorse finanziare. Non ultimo, le IST favoriscono la trasmissione per via sessuale dell’HIV, amplificandone la diffusione.

La popolazione con IST è estremamente eterogenea e, in particolare, gli adolescenti che rappresentano una fascia della popolazione ad alta prevalenza d’infezione, si rivolge a una molteplicità di specialisti e strutture sanitarie. La dispersione dei soggetti con IST e la mancanza di uniformità e appropriatezza nei percorsi diagnostico-assistenziali sottolineano l’urgenza di trovare servizi e processi agevolati, comuni e condivisi, per un controllo e una prevenzione efficaci delle IST (inclusa l’infezione da HIV) nel nostro Paese.

Il tema dello sviluppo di modelli innovativi per la creazione di reti di centri ospedalieri/universitari multidisciplinari ad alta qualità di cura delle Ist coordinate dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma e per il Fvg, dall’Irccs Materno Infantile “Burlo Garofolo”, sarà al centro del convegno.