Giovane di Maniago disperso sopra Andreis, all'opera il Soccorso Alpino con 20 uomini

Le squadre di Maniago del Soccorso Alpino e speleologico e i Vigili del Fuoco cercano dalle 19 di ieri, lunedì 22 aprile 2019. un uomo del 1971 di Maniago, L. D. L., il cui mancato rientro a casa è stato segnalato dai familiari.

L'escursionista era partito questa mattina intorno alle 10 da Andreis con l'intento di raggiungere Forcella Navalesc, che mette in comunicazione la valle di Andreis con la Val Silisia.

Si tratta di percorso dal dislivello notevole, di 1600 metri, per il quale occorrono circa tre ore di percorso in un ambiente poco frequentato e abbastanza selvaggio, che è una peculiarità di queste zone.

I soccorritori sono stati all'opera a partire dalle 16 circa battendo i sentieri: il cellulare dell'escursionista risulta purtroppo irraggiungibile e non sono stati  dunque applicabili i sistemi di ricerca con georeferenziazione.

Una squadra è stata inviata lungo il sentiero 976 che conduce al Bivacco dall'Asta assieme ad una Unità Cinofila dei Vigili del Fuoco, mentre un'altra squadra ha  perlustrato il sentiero 975 che conduce alla forcella suddetta.

In tutto sono stati ieri sul posto una ventina di uomini che sono avanti ad oltranza tutta la notte almeno fino a quando le condizioni meteo lo hanno consentito.

Sono riprese questa mattina intorno alle sei, ai primi chiarori, le ricerche dell'escursionista di Maniago del 1971, D. L. L., di cui da ieri si sono perse le tracce per il suo mancato rientro da una camminata.

L'uomo era partito lunedì mattina intorno alle 10 da Andreis con l'intento di raggiungere Forcella Navalesc, che mette in comunicazione la valle di Andreis con la Val Silisia.

Tale percorso presenta un dislivello notevole, di 1600 metri, in un ambiente poco frequentato e abbastanza selvaggio lungo un tracciato con diversi tratti esposti su salti ripidi caratterizzati da roccette e ghiaia.

I soccorritori, una ventina di uomini tra tecnici del Soccorso Alpino e speleologico di Maniago e Vigil del Fuoco con Unità Cinofila, hanno battuto i due sentieri presenti, il sentiero 976 che conduce al Bivacco dall'Asta e il sentiero 975 che conduce alla Forcella Navalesc e hanno continuato a cercare fino alle tre del mattino.

Questa mattina sotto la pioggia e approfittando della visibilità diurna, si stanno ripercorrendo gli stessi percorsi ma con maggiore visibilità ai lati dei due sentieri.

A causa della pioggia però, non sarà possibile effettuare una perlustrazione dall'alto.
Prossimo aggiornamento, salvo novità, intorno alle 12.