Da Trieste ad Atene di corsa, la sfida di un giovane triestino: sabato maratona di raccolta fondi in piazza Unità

Sarà una maratona speciale quella che il giovane triestino Giacomo Goina correrà sabato 8 aprile in piazza Unità, 110 giri ognuno di circa 400 metri (per un totale di oltre 42 km, più di una maratona completa).

L’evento servirà al giovane atleta triestino per raccogliere i fondi necessari ad affrontare la “42 x 42km” che dal 17 aprile lo porterà a correre da Trieste fino ad Atene, correndo giornalmente 42 km.

«Questa idea – riferisce il triestino a Trieste Cafe – mi è venuta in mente circa sei mesi fa, a fine ottobre dell’anno scorso. Fino ad allora non mi ero mai cimentato in tale competizione. Ero a Milano e stavo ultimando l’accademia Piero Grassi come danzatore. Finita la tourneè italiana con la compagnia e non essendoci più i nostri allenamenti (ben 6 ore al giorno), ho dovuto trovare un modo per tenermi in allenamento per non far decadere il mio fisico».

«Il mio coinquilino – continua Giacomo -, anche lui triestino, che frequentava la Bocconi, era solito andare a correre al parco dopo il lavoro. Così un giorno sono andato anch’io. Tornato a casa, ero davvero felice e mi sentivo pienamente in forma, una corsa rigeneratrice, una sensazione mai provata quando correvo ai tempi della mia esperienza nel calcio (giocatore del Sistiana). Così ho iniziato ad appassionarmi e sono andato a correre tutti i giorni, con la precisa volontà di provare a fare la maratona».

«Ero in contatto inoltre – riferisce Goina – con un ragazzo di Foligno, Mattia Longaroni, che mi ha fornito delle tabelle personalizzate giornaliere di allenamento per poter passo passo essere sempre più competitivo e riuscire nella mia impresa. Ad oggi peraltro ho già fatto un paio di maratone, l’ultima un paio di settimane fa ad Aquileia, con un buon tempo, 3h 13’ 29’’».

«Sabato 7 aprile – sottolinea il giovane - con una certa soddisfazione – ho in programma la maratona in piazza Unità, ma sarà un evento sui generis, diverso dal solito. Infatti ogni giro, dei 110 teorici previsti, sarà sponsorizzato da un amico (5 euro a giro), infatti sarà una maratona Juke-box. Ogni persona che sponsorizzerà almeno 3 giri, riceverà la maglietta commemorativa dell’evento Trieste-Atene. Possibilità anche di donare online qui».

«Il ricavato – spiega Giacomo - servirà alla mia impresa, in programma dal 17 aprile. Ho intenzione di correre da Trieste ad Atene correndo giornalmente 42 km (42 km per 42 giorni), partendo da piazza Unità fino ad arrivare in piazza Syntagma. Entrambi i nomi hanno in sé il concetto di unità (syntagma significa frase, che è un insieme di parole). La stessa scelta di Atene non è casuale: essa è infatti la culla della civiltà, è direttamente collegata con la mitologia, con le divinità greche, con gli dei dell’Olimpo. Le mie scelte scolastiche, con il diploma al liceo Dante, hanno anche influito sulla scelta della meta. La vacanza di matura l’avrei dovuta proprio farla ad Atene, ma a causa di diversi problemi non ero riuscito ad andare, così questo viaggio può essere quasi considerato la chiusura di un cerchio».

Triplo appello finale ai triestini e non di Giacomo: «Per poter compiere nel migliore dei modi l’impresa  ho bisogno di un camper per i trasferimenti dello staff e per avere un alloggio dove dormire. Al momento ne ho trovati di troppo costosi, molto al di sopra dei mio budget spendibile, se qualcuno può aiutarmi gliene sarà grato! Avrei inoltre necessità anche di un fisioterapista che mi segua nel corso del mese e mezzo di corsa. Cari triestini, venite in messa a sostenermi in piazza Unità, per far si che il sogno di un vostro giovane concittadino si avveri, a fare il tifo e, perché no, a dare il vostro piccolo contributo, vorrei la piazza piena!».