Foibe, Fedriga: «Stop contributi a chi nega dramma confine orientale»

 "Raccontare il dramma dell'esodo e delle foibe è utile al fine di mantenere viva la memoria e rendere giustizia alle vittime di una delle pagine più buie del Novecento: obiettivi che 'Red Land', con la sua narrazione cruda ma estremamente efficace, raggiunge con pieno merito." È con queste parole che il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha anticipato la consegna del premio "Histria Terra" al regista Maximiliano Hernando Bruno, nel contesto di una partecipatissima cerimonia tenutasi nella sede triestina dell'Unione degli Istriani alla presenza di numerose autorità civili, religiose e militari, tra cui gli assessori regionali Pierpaolo Roberti e Alessia Rosolen. La pellicola è stata definita dal governatore "un'operazione coraggiosa, capace di parlare al cuore degli spettatori e, cosa forse ancor più importante, di tramandare un pezzo di storia della nostra comunità alle nuove generazioni". Massima intransigenza è stata infine annunciata da Fedriga nei confronti di chi nega o sminuisce i sanguinosi eventi che, negli ultimi anni del secondo conflitto mondiale e nell'immediato dopoguerra, hanno macchiato il confine orientale. "Quando la libertà di espressione viene confusa con la libertà di ferire la dignità di chi, senza colpa alcuna, ha perso tutto, finanche la vita, le istituzioni hanno l'obbligo di intervenire per riportare ordine e verità: ecco perché in futuro - ha concluso Fedriga - la Regione non erogherà più alcun contributo ai soggetti promotori di iniziative e convegni negazionisti."