Festival Approdi, tris di tour per l'edizione 2018 (PROGRAMMA COMPLETO)

Utilizzo di spazi non propriamente teatrali, inedite e suggestive location a fare da palcoscenico naturale alle performance, interattività tra pubblico e artisti, eventi itineranti con spettacoli a sorpresa: tutti questi gli elementi che hanno decretato il successo della prima edizione del festival Approdi, che ha debuttato la scorsa estate a Trieste.

Abitare in senso artistico luoghi anche poco noti della città che lo ospita, valorizzando al massimo le performance “site specific” con eventi che “approdano” in svariati luoghi in un susseguirsi di location diverse è, anche quest’anno, il senso del festival multidisciplinare APPRODI, che torna a Trieste dal 25 agosto al 9 settembre prossimo con eventi di teatro, danza, musica e live performance.

Diretto dall’attore Lorenzo Acquaviva, il festival ha avuto un’anteprima lo scorso giugno con il debutto dello spettacolo La Zona” - testo liberamente ispirato al film ‘Stalker’ del grande regista russo Andrej Tarkovskij – che tornerà anche a chiusura di festival a settembre, e un’applauditissima anticipazione al Castello di San Giusto lo scorso 29 luglio con il monologo dell’attore Lino Guanciale “Itaca”, che ha letteralmente riempito il piazzale delle Milizie del Castello di San Giusto.

È adesso imminente lo svolgimento vero e proprio del festival – inserito nell’ambito del cartellone di Trieste Estate 2018 - che aprirà ufficialmente i battenti sabato 25 agosto con il primo dei tre Tour pensati per questa edizione: fino al 2 settembre, infatti, per due week end gli spettatori potranno tuffarsi nelle differenti location proposti, rispettivamente, dal Tour Spirituale, che toccherà la Chiesa Luterana per poi spostarsi alle gallerie Kleine Berlin (25 agosto), il Tour Industriale (domenica 26 agosto), tra gli interni e l’esterno del Magazzino 26, medesimo tour anche per venerdì 31 agosto con differenti artisti e partendo dal Magazzino 26 per arrivare alla Centrale Idrodinamica; sabato 1 settembre ancora il Tour spirituale e domenica 2 settembre il Tour Storico al Castello di San Giusto, tra il Bastione Rotondo e il bastione Fiorito.

Apertura quindi sabato 25 agosto con il Tour Spirituale: alle 20.30 alla Chiesa Luterana in programma lo spettacolo di danza contemporaneaSciamanica” di e con la performer messicana Jennifer Cabrera Fernandez con la musica elettronica a cura di Giorgio Schiavon. Un coinvolgente spettacolo che affonda le radici nella cultura di origine della performer: lo sciamanesimo messicano, con i suoi codici segreti e protocolli antichi. Un omaggio alla tradizione degli “medicine men” della sua terra, in una visione del tutto contemporanea. La serata, come sempre itinerante, si sposterà alle Gallerie Kleine Berlin con il Gruppo Strumentale Lumen Harmonicum formato da Massimo Favento al violoncello, Marko Jugovich alle percussioni e il soprano Cristina Ferri, nello spettacolo “Nel profondo dell’anima” che combina musiche del passato con nuove forme di espressione sonora. All’interno della magica atmosfera della Kleine Berlin i musicisti eseguiranno, in una maniera diversa e sperimentale, alcuni colossi della cultura tedesca, partendo da Bach, Schubert, Schumann, che riempirà di musica un luogo così ricco di storia, situato nel cuore di Trieste.

Domenica 26 agosto spazio al primo dei due momenti dedicati al Tour Industriale. Alle 20.30 all’interno del Magazzino 26 un monologo delicato e intenso prodotto dalla Compagnia Biancofango. “In punta di piedi”, di Francesca Macrì e Andrea Trapani, è una vera e propria prova d’attore per Andrea Trapani, il racconto di un adolescente che affronta l’ossessione di una generazione: il gioco del calcio Qui da sport diventa metafora esistenziale. Sono gli anni di Mastino, il protagonista di questo monologo, gli anni della marcatura ad uomo, dei duelli corpo a corpo, passati tirando calci ad un pallone ed alla vita.

Si passa poi all’esterno del Magazzino più celebre di Porto Vecchio per concludere la serata con la sorprendente performance mozzafiato di danza verticale con le artiste Dana Auguštin e Elisa Tessarotto dell’Areal Circus, uno spettacolo coinvolgente ed emozionante in cui le artiste danzeranno tra drappi e trapezi appesi in aria, trasformando l’intero spazio attorno a loro in una scenografia. Un'esplosione di emozioni e suggestioni realizzato in collaborazione con il festival Ana Desetnica di Lubiana, da quest’anno partner ufficiale di Approdi.

Venerdì 31 agosto alle 20.30 ancora in programma il Tour Industriale, protagonista questa volta la Compagnia Fabbrica delle Bucce che alle 20.30 proporrà al Magazzino 26 il suo spettacolo L’Ospite. E e se un dio fosse dall’olimpo sceso?”, uno spettacolo che parla di coloro che viaggiano e di coloro che accolgono, dedicato ai viaggiatori di ogni specie e provenienza, portatori di futuro. Poiché forse, come credevano gli antichi, sotto le spoglie del pellegrino e del viaggiatore si nasconde la figura di un dio... La Fabbrica delle Bucce anche quest’anno mente in scena uno spettacolo avvalendosi di attori provenienti dalle culture più diverse. Dedicato a Riace, ai Porti aperti, ai viaggiatori di ogni specie e provenienza, ai portatori di futuro.

A seguire (ore 21.40 circa), il pubblico si sposterà alla Centrale Idrodinamica per rivedere, dopo il grande successo della scorsa edizione, l’artista Giulio Masieri nello spettacolo-performance “Musical Art”, con l’accompagnamento musicale di Luca Grizzo. Acclamatissimo lo scorso anno, Masieri porta il suo nuovo spettacolo di audiopainting in cui dipinge una grande tela collegata a dei sensori che permettono di “suonarla”. La tela diventa un medium fra l’artista e il pubblico, uno schermo del quale è Giulio a detenere il controllo e a decidere cosa lasciarci scorgere del suo pensiero, dei suoi sentimenti e della sua anima.

Sabato 1 settembre nuovo Tour Spirituale con partenza alle 20.30 ala Chiesa Luterana dove la Compagnia CoraViento proporrà l’intenso viaggio di musica e di ballo flamenco, ispirato alla tradizione e accostato alla musica contemporanea “Noche de Flamenco”. In scena il versatile pianista Tomaž Pačnik, il chitarrista bosniaco Mirza Redžepagić ed i ballerini Urška Centa, Mitja Obed e Simona Šturm. Un emozionante spettacolo in cui i caldi suoni della tradizione si fondono assieme alle voci e ai battiti delle mani dei ballerini, creando un'atmosfera coinvolgente e travolgente.

La serata itinerante si sposta quindi alle gallerie Kleine Berlin di via Fabio severo con l’eclettica cantante polacca Monika Bajer e il suo quartetto nel recital-spettacolo “Spiritual Journey without frontiers” che intreccia sentieri e sapori musicali differenti, provenienti dal gipsy, dalla canzone francese d’autore e dal jazz contemporaneo per fonderli in una forma originale dove le tradizioni della musica europea ed americana danno vita ad un viaggio sentimentale e spirituale.

Domenica 2 settembre è la volta del Tour Storico al Castello di San Giusto: alle 20.30 di scena lo spettacolo “Primi passi sulla luna. Divagazioni provvisorie per uno spettacolo postumo” di e con Andrea Cosentino. In opposizione alla sete di realtà, all’ossessione per le storie vere, i fatti di cronaca e i reality show, Cosentino ci conduce in un viaggio surreale, esilarante e struggente, portato avanti al tempo imperfetto, che è il tempo dei giochi e dei sogni, e che si dissolve al presente.

Gran finale di serata al Bastione Rotondo con il duo "Baby Gelido", composto da Daniele e Stefano Mastronuzzi, che percorre i generi alternative indie e ambient. Negli ultimi anni si sono dedicati prevalentemente alla creazione ed esecuzione live di musiche per spettacoli teatrali, performance poetiche/letterarie, tappeti sonori per performance audio/visive. È nato apposta per il festival Approdi questo nuovo progetto che scaturisce da un’evoluzione delle loro sonorità che li ha portati a formulare sorte di “scenografie sonore” e approfondire la ricerca in direzioni armonico-effettistiche che esaltano la prosa teatrale letteraria, fino ad approdare alla musicalizzazione del cinema, come nel caso della musicalizzazione de L'Inferno, film muto del 1911 di Francesco Bertolini, liberamente adattato alla Divina Commedia di Dante e ispirato alle illustrazioni di Gustav Doré: noto per essere il primo lungometraggio italiano, è il primo film a mostrare la nudità frontale completa. Dante viaggia verso l'inferno dove è testimone diretto di ciò che vi accade. I Baby Gelido mettono a servizio del film le loro sonorità che spaziano dall’industriale alle più raffinate melodie acustiche.

Chiusura di Approdi tra il 5 e il 9 settembre con le repliche dello spettacolo La Zona, sempre nelle gallerie della Kleine Berlin di via Fabio Severo, con gli attori Giovanni Boni, nei panni dello Scrittore, e Lorenzo Acquaviva in quelli dello Stalker, che ne firmano anche la regia, Lorenzo Zuffi nel ruolo dello Scienziato e Diana Hobel, moglie di Stalker. I rifugi antiaerei scavati dai tedeschi e dagli italiani nella II Guerra Mondiale sono una perfetta location per amplificare la suggestione del testo e rendere lo spettacolo immersivo e itinerante, consentendo al pubblico di compiere un vero e proprio viaggio, sia fisico che mentale.

Approdi festival è realizzato grazie al contributo del Comune di Trieste, della Regione Friuli Venezia Giulia, con le partnership artistiche di Cappella Underground e del festival slovena Ana Desetnica