El mulo Ferucio ne fa 93! Auguri mitico Teddy Reno! Commovente dedica di Rita Pavone

«Oggi, 11 luglio 2019, la mia metà, Ferruccio in arte Teddy Reno, compie 93 anni.Questa foto , scattatagli di nascosto, dimostra come lui, el mulo Ferucio, da buon triestino, ami il mare».  Commovente dedica della moglie Rita Pavone al mulo Ferucio, alias Teddy Teno «L'ho intitolata - ancora Rita Pavone - " IL RIPOSO DEL GUERRIERO " poiché tale lui è ed è stato. Un vero e proprio guerriero. Non solo per la sua lunga e bellissima carriera personale di cantante e attore, ma per essere stato il primo a portare alla luce il talento di altri, ancora oggi, grandi artisti - vedi Baglioni, Montesano, Mal, Shel Shapiro, Dino, Marcella Bella - una delle sue ultime scoperte, è il bravissimo imitatore Andro Merkù che però lo ricorda sempre - e nel passato, Lelio Luttazzi, Gianni Ferrio, Stelvio Cipriani, Pino Calvi, quattro straordinari compositori e direttori di orchestra che debbono a lui carriere incredibili». «Persino Fabio Fazio - riferisce la moglie - , allora solo imitatore, che io ricordo ascoltammo e insieme,Teddy ed io, promuovemmo direttamente per la finale. Ma lui, Fazio, a quella finale non si presentò e scelse altre strade che si sono rivelate decisamente più proficue e fortunate. E prima ancora lui scoprì Jula De Palma, Betty Curtis, Giorgio Consolini..., senza contare l' aver trovato, anni dopo, dei ragazzini come Renato Zero, Loredana Bertè, Stefania Rotolo, Mita Medici che vennero da lui scelti, insieme al regista Antonello Falqui, a farmi da contorno nei miei primi shows televisivi come ballerini e che divennero, e sono tuttora, grandi artisti.  Ah, dimenticavo: scoperse anche una tale Rita Pavone !...» «E poi - ancora -  nomi minori che trovarono comunque e sempre nell'ambito del mondo dello spettacolo un loro posto al sole. Tutto questo lui lo fece solo con un piccolo ma entusiasmante evento annuale estivo che lui inventò e che resta il padre di tutti i talents di oggi: " LA FESTA DEGLI SCONOSCIUTI ". Purtroppo, pochi di quei grandi nomi che vi ho indicato, quelli ancora vivi si intende ," ricordano " il loro benefattore. E' ovvio che si diventa famosi SOLO se si ha talento, poiché il sangue da una rapa non lo si può togliere, ma ricordare colui o colei che ci hanno dato una mano per cercare di agevolarci un percorso talvolta arduo, non sarebbe male ricordarlo ogni tanto». «Mandare un salutino - conclude Rita Pavone - , una cartolina per Natale o un tweet a questo uomo a cui tantissimi debbono qualcosina ...- e io ringrazio di cuore quei pochi che lo fanno -, sarebbe solo un gesto doveroso e di grande rispetto. Ma sapete, la gratitudine non è di questo mondo... TANTI AUGURI, FERRUCCIO! E MILLE DI QUESTI GIORNI !!!»