Concerti del Conservatorio, mercoledì il duo pianistico Teresa Trevisan - Flavio Zaccaria con Variazioni E Fuga

Un compositore più volte esplorato, proposto e approfondito con successo, qual è Max Reger per il Duo pianistico Teresa Trevisan - Flavio Zaccaria, al centro del prossimo appuntamento dei Concerti del Conservatorio, Stagione inverno_primavera 2018 della Sala Tartini a Trieste (via Ghega 12). Mercoledì 14 febbraio il sipario si alzerà, alle 20.30, sul celebre Duo pianistico che aveva debuttato nel 2002 al Festival Internazionale di Bitola (Macedonia) con l'esecuzione dei Concerti Brandeburghesi di Bach-Reger, in una rara trascrizione per pianoforte a quattro mani. Un leitmotiv più volte presentato con grande consenso di pubblico e critica: perché “l'esecuzione è di chiarezza cristallina nelle sezioni contrappuntistiche” e i due artisti “si fondono tecnicamente in un raffinato ensemble pianistico, pieno di arte e di poesia” [dalla rivista musicale "Piano Journal" (Londra)]. In scaletta, dunque, l'esecuzione di “Variazioni e Fuga” musiche di Max Reger (1873 - 1916) su un Tema di Ludwig van Beethoven op. 86 e su un Tema di Wolfgang Amadeus Mozart op. 132a.

Durante il tardo romanticismo, alcuni autori recuperano forme appartenute al passato, ad esempio Saint-Saëns, Franck, Brahms. Proprio dai lavori di Brahms, in particolare le Variazioni e Fuga su un Tema di Haendel e le Variazioni sul Corale di S. Antonio op. 56, sembra trarre ispirazione Max Reger. I due cicli di Variazioni, su temi di Beethoven e di Mozart, sono di rilevante importanza nella sua produzione. Egli stesso curò di entrambi una versione orchestrale. Le Variazioni su un tema di Beethoven op. 86 (1904) furono ideate nella formazione a due pianoforti. La versione orchestrale verrà ben undici anni dopo. Il tema è la Bagatella op. 119 n. 11 di Beethoven, dal carattere innocente, dolcemente melodioso e pacificante. Reger elabora i singoli frammenti tematici, sviluppandone le possibilità drammatiche nei modi più diversi: un omaggio alla poliedricità espressiva del genio di Bonn. Le Variazioni su un tema di Mozart op. 132a (1914), basate sul tema della Sonata in La maggiore KV 331, furono concepite per orchestra e la versione a due pianoforti è quasi contemporanea. Teresa Trevisan e Flavio Zaccaria, provenienti da due percorsi di formazione diversi, hanno saputo coniugare le personali esperienze, per decidere di affrontare un repertorio meno frequentato che li ha condotti ad incidere per Velut Luna brani per Pianoforte a quattro mani di Max Reger.  L'esecuzione della Suite op. 16 di Reger è valsa al Duo il conferimento della Menzione d'Onore alla 2006 Web Concert Hall Competition (USA). Nel 2016 è uscito per Limen music un CD dedicato alle composizioni per due pianoforti di Ferruccio Busoni. Teresa Trevisan e Flavio Zaccaria sono stati invitati a tenere master classes di Pianoforte e Duo pianistico presso l'Università di Oulu (Finlandia), al Conservatorio Superior de Musica "Manuel Massotti Littel" di Murcia (Spagna), all'Accademia Lituana di Musica e Teatro di Vilnius (Lituania), alla Yasar University di Smirne (Turchia), al Conservatoire Royal de Mons (Belgio), alla Sofia Music Academy, al CIT Cork School of Music (Irlanda), al Konservatorium e all’Università di Vienna, al Trinity Laban College di Londra e, tramite videoconferenza, alla Texas Christian University di Fort Worth (USA). Dal 2009 il Duo ha collaborato con il GARR allo sviluppo del progetto LOLA (Low Latency) che studia la possibilità di collegamenti audio-video a distanza in tempo reale. Nel novembre 2010 è stato protagonista della prima esecuzione mondiale a distanza realizzata tra l'IRCAM di Parigi ed il Conservatorio "G. Tartini" di Trieste.