Concerti Conservatorio Tartini, venerdì Brahms nel recital del pianista Stefano Cascioli

Gran finale dei concerti inverno/primavera 2018 del Conservatorio Tartini di Trieste, a cura del responsabile della produzione artistica Andrea Amendola. Venerdì 27 aprile, alle 20.30 in sala Tartini, il piano recital “Presentimento”, affidato al pianista Stefano Cascioli, che eseguirà pagine di Brahms, Donatoni, Janácek e Sibelius. Come sempre, l’ingresso è gratuito previa prenotazione. Info: 040.6724911www.conservatorio.trieste.it.

Nel corso del XIX secolo, Vienna perde progressivamente la sua centralità nel panorama musicale. L’avvento in gran parte dell’Europa delle scuole nazionali, contribuisce allo sviluppo di una musica nuova, maggiormente legata alla cultura del proprio popolo, originale rispetto ai canoni imposti dal "classicismo viennese". Brahms sente che il futuro della musica si trova nella rilettura del passato. Le sue ultime opere pianistiche, di apparente semplicità tecnica e formale, contengono elementi di straordinaria innovazione, che apriranno le porte alla musica del Novecento. La lezione di Brahms stimola numerosi compositori a cercare un compromesso tra i cardini della forma tradizionale e le novità timbrico-armoniche portate dalle varie correnti post romantiche. Per questo motivo, le due sonate "classiche"di Janáček e Sibelius suonano così simili, ma allo stesso tempo così differenti. Mentre la Sonata del boemo Janáček rivive la disperazione di una protesta soffocata nel sangue a Praga, quella del finlandese Sibelius, pur fresca e giovanile, presenta già temi laceranti e inquietudini armoniche. Stefano Cascioli, triestino classe 1995, è frequenta il Biennio Specialistico Interpretativo di Pianoforte al Conservatorio. Tartini di Trieste sotto la guida di Massimo Gon e segue il Corso triennale di Direzione d’orchestra tenuto da Donato Renzetti all’Accademia musicale Pescarese. Premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali, fra i quali "Città di Sestri Levante" e "Moncalieri Music Competition", ha conseguito il Primo premio al concorso "Città di Palmanova", e il Primo premio assoluto al "Memorial don Oreste Rosso" di Martignacco ed al Concorso "Città di Treviso", unico italiano vincitore nell’edizione 2015. Si è perfezionato con i maestri Andrea Carcano, Massimo Gon, Aldo Ciccolini, Paul Badura-Skoda, Maria Grazia Bellocchio e Robert Levin al Mozarteum di Salisburgo. Particolarmente attento alle nuove scoperte musicologiche, ha approfondito lo studio del violino barocco e della prassi esecutiva filologica con Enrico Onofri, Elisa Citterio ed Enrico Gatti. Scrive per il Corriere Musicale.