Civici Musei, boom di presenze: in 2 anni eccezionale +36%, raddoppia il Castello di San Giusto

Presentati in Municipio dal sindaco di Trieste con l'assessore alla Cultura e la direttrice dei Civici Musei, Laura Carlini Fanfogna, i dati relativi all'affluenza ai Civici Musei nel 2017 e l'andamento comparativo con il primo trimestre 2018.

Si è trattato, è stato detto, di un anno e mezzo di lavoro e impegno, di investimenti e risultati complessivi eccellenti. I musei hanno conquistato 401.733 visitatori nel 2017, con una crescita globale di 64.208 unità, pari a +19% rispetto all'anno precedente e +36% rispetto al risultato del 2015. E' stata presa in mano una situazione complicata, ha sottolineato l'assessore, che ha richiesto un grande sforzo organizzativo ma i dati dimostrano che la cultura è un elemento trainante per l'economia e il turismo della città. L'impegno per un' ulteriore forte crescita del complessivo 'sistema museale triestino', già confortato dai grandi numeri raggiunti al Castello di San Giusto – per il quale, come ha evidenziato il sindaco, sono stati investiti otto milioni di euro – e poi alla Risiera, all'Aquario Marino (dove stanno per partire i lavori di ristrutturazione), al Civico Museo di Antichità Winckelmann (già Civico Museo di Storia ed Arte) che ha triplicato i visitatori, proseguirà ora e anzi avrà massimo impatto – hanno detto sindaco e assessore – con la costituzione del nuovo Polo Museale in Porto Vecchio.

Inoltre, in particolare, si dovrà riservare grande attenzione anche al riordino di Palazzo Biserini, in piazza Hortis, per la formazione di un più grande e moderno Polo Bibliotecario e 'museo letterario' cittadino.

Infine, altri aspetti più specifici riguarderanno l'ampliamento delle aperture del Museo del Risorgimento a quattro giornate (attualmente con apertura limitata a una sola giornata), grazie a una convenzione con la Lega Nazionale e la 'collocazione' di una serie di appuntamenti della prossima edizione di  Trieste Estate in Porto Vecchio.

In ogni caso – hanno concluso il sindaco e l'assessore – il prossimo anno avremo risultati ancora migliori continuando nell'opera di valorizzazione delle straordinarie opportunità offerte dal patrimonio culturale della nostra città.

In aggiunta ai numeri appena citati, debbono essere sommati gli ingressi alla Foiba di Basovizza, che nel 2017 hanno raggiunto il ragguardevole traguardo di 96.788 unità.

Complessivamente l'utenza nelle strutture museali di Trieste nel 2017 sfiora il mezzo milione di visite.

In nettissimo ampliamento sono i visitatori al Castello di San Giusto a quota 117.420, con un aumento del 49,5% su base annua e del 104,5% sul biennio. Al successo di San Giusto hanno certamente contribuito:

  • l'aumento del flusso turistico a Trieste
  • il fascino che rocche e castelli con vista panoramica esercitano sui turisti
  • il prezzo popolare del biglietto
  • le segnalazioni positive sui social (tripadvisor e simili)
  • l'installazione dell'ascensore che agevola la salita al colle
Da marzo 2018 il Castello può contare su un apparato esplicativo rinnovato, una segnaletica aggiornata e una grafica coordinata dell'Armeria e del Lapidario Tergestino, testi bilingui italiano-inglese e nuovo percorso espositivo nell'Armeria. Si potrà migliorare ulteriormente la performance del Castello anche grazie ad un rafforzamento dei servizi educativi previsto per il 2018.

In progressione anche gli ingressi alla Risiera di San Sabba, 107.473 in totale, con +5,9%. Le risorse finanziarie preannunciate per il triennio 2018-2020 consentiranno di migliorare sensibilmente la qualità dell'offerta del monumento nazionale con prevedibili ricadute positive sugli ingressi negli prossimi anni.

Aquario Marino ha segnato un +7,3% nel 2017, con 53.407 visite, a conferma dell'interesse che lo stesso suscita nonostante la situazione precaria degli impianti. I lavori di riqualificazione da realizzarsi nel 2018 porteranno enormi benefici all'Aquario in termini di miglioramento della fruizione, di gestione della sede e della fauna marina.

Il Museo Revoltella apparentemente risulta in forte calo rispetto al 2016 (-18,1%), ma in realtà se si eliminano dal valore del 2016 i 9.838 ingressi estivi serali alla terrazza, che non sono visite al museo ma aperitivi con intrattenimento all'esterno, il museo risulta in crescita del 10,2% per quanto concerne le visite alle collezioni artistiche, ossia 31.451 visite del 2017 contro 28.550 del 2016 (38.388 totali – 9.838 della terrazza).

La programmazione delle mostre Music e Metlicovitz, il riallestimento del 5° piano ed altre iniziative previste nel 2018 dovrebbero ulteriormente ampliare il numero dei fruitori del museo.

Nel 2018 si vuole inoltre individuare nuovamente un gestore della terrazza mediante un avviso pubblico.

Un ottimo risultato è stato ottenuto dal Civico Museo di Storia ed Arte, che nel 2017 ha toccato 29.705 presenze, con l'incremento più sensibile tra tutti gli istituti (+212,1%). Il museo, che nel mese di novembre ha variato la denominazione in Civico Museo di Antichità Johann Joachim Winckelmann, ha visto triplicare le presenze. Il weekend dedicato a Legiomania ha conquistato un terzo delle visite, ma il museo ha saputo più che raddoppiare il numero di fruitori ordinari. Nel 2018 si vuole rafforzare il collegamento tra il Lapidario Tergestino in Castello, l'Orto lapidario e il Museo, con la riqualificazione delle aree verdi, degli spazi interni e degli apparatati esplicativi del Museo, in previsione delle celebrazioni del 250 anniversario della morte di Winckelmann.

Il Museo di Storia Naturale ha raggiunto I 21.361 ingressi con un incremento di +11,5% sull'anno precedente. Il riordino di parte delle sale e lo sviluppo di nuovi percorsi e allestimenti da inaugurare nel 2018, potrà senz'altro contribuire a migliorare il grado di attrattività del museo, che non ha ancora valorizzato pienamente le proprie eccellenti collezioni.

Museo del Mare, Sartorio e Arte Orientale, pur con orari di apertura contenuti, hanno ottenuto un riscontro molto positivo, presumibilmente grazie al fatto che l'ingresso è divenuto gratuito, al contrario dei Musei de Henriquez e Schmidl (con ingresso a pagamento) che, pur con orario d'apertura ampio, hanno registrato una leggerissima flessione (qualche decina di unità in meno rispetto al 2016).

In particolare, per lo Schmidl gioca negativamente il fatto che Palazzo Gopcevich viene ritenuto dai cittadini una semplice sede di uffici e che le due sale Bazlen e Selva non vengono percepite dal pubblico come spazi del Museo per mostre temporanee, ma come sale da esposizione e conferenze slegate da un contesto museale e pertanto chi le frequenta non sale al primo piano per visitare le collezioni permanenti.

I musei Morpurgo e del Risorgimento non raggiungono le 1000 visite annue ciascuno, essendo visitabili solo mezza giornata a settimana e pure il Museo Istriano, probabilmente a causa dell'introduzione del biglietto a pagamento, risulta in calo.

Concentrazione dei flussi di visita

Il gruppo costituito dai 6 musei principali (più di 20.000 ingressi ciascuno) cumula il 90% delle visite, mentre I restanti 8 musei valgono complessivamente il 10% dei visitatori.

Castello e Risiera insieme assommano al 56% delle visite. Ciò significa che più della metà dei visitatori (224.893 su 401.733) si concentrano in questi due poli.

2 musei > 100.000 visite (Castello e Risiera)

1 museo > 50.000 visite (Aquario)

3 musei 20.000 – 40.000 visite (Revoltella, Winckelmann e Storia Naturale)

5 musei 5.000 – 10.000 visite (Mare, Henriquez, Orientale, Sartorio, Schmidl)

1 museo 2.000 – 3.000 visite (Istriano)

2 musei < 1.000 visite (Morpurgo, Risorgimento)

Grafico 1 – Ripartizione percentuale degli ingressi per museo

Stagionalità

In particolare la Risiera di San Sabba tocca il picco assoluto di presenze in aprile con 29.000 ingressi, che rappresenta il record di affluenza nei musei nel corso dell'anno, e ottimi risultati anche in marzo e maggio (turismo scolastico), mentre il Castello di San Giusto performa bene a Pasqua ma ottiene il proprio record ad agosto con 28.000 ingressi. La stagionalità degli ingressi è segnata da due momenti importanti nel corso dell'anno: il periodo del turismo scolastico primaverile e di Pasqua e il periodo delle vacanze estive.

Gli altri musei riflettono analogo andamento, con incremento del numero di visite in primavera e nel mese di agosto, con l'eccezione del Museo di Storia Naturale, che nel mese di agosto non è particolarmente oggetto di visite turistiche.

Quest'anno il Museo di Storia e Arte, ora Winckelmann, ha avuto il suo momento migliore nel mese di ottobre con 12.000 presenze, quando è stata organizzata la rievocazione storica Legiomania, a riprova del fatto che la didattica storica non convenzionale è uno strumento utilissimo per promuovere I musei e perseguire la fidelizzazione del pubblico.

Uno strumento importante per incrementare ulteriormente la frequenza del pubblico, sia scolastico sia delle famiglie, è costituito dai servizi educativi, per potenziare I quali intendiamo ricorrere ad una concessione, individuando soggetti particolarmente qualificati ed esperti nell'erogare tale tipologia di servizio.

Grafico 2 – Stagionalità delle visite

Musei Civici - Andamento comparativo ingressi 1° trimestre 2017 – 1° trimestre 2018

Fonte: Servizio Musei e Biblioteche su dati propri

Musei Civici - Ingressi nei musei rilevanti IVA nei giorni di Sabato 31.3, domenica 1.4 e

lunedì 2.4 (Ponte di Pasqua 2018)

Fonte: Servizio Musei e Biblioteche su dati propri

Museo Sabato 31.3 Domenica 1.4 Lunedì 2.4 Ponte Pasqua

Castello 1.247 2.017 1.028 4.292

Aquario 473 1.472 801 2.746

Risiera 660 574 726 1.960

Revoltella 302 831 210 1.343

Storia Nat 104 250 170 524

Henriquez 47 177 94 318

Schmidl 26 104 21 151

Totale 2.859 5.425 3.050 11.334

Museo 1°TRIMESTRE 2017 1°TRIMESTRE 2018 Var % 2017/18 Var ass. 2017/18

Risiera 22.522 30.209 34% 7.687

Castello 10.210 12.890 26% 2.680

Revoltella 5.579 9.688 74% 4.109

Aquario 8.745 8.753 0% 8

Winckelmann 2.919 5.249 80% 2.330

Storia Nat 6.442 4.688 -27% -1.754

Henriquez 2.570 2.461 -4% -109

Arte Orientale 1.167 1.650 41% 483

Museo Mare 1.157 1.362 18% 205

Schmidl 1.571 1.301 -17% -270

Sartorio 1.124 1.096 -2% -28

Museo Istriano 469 482 3% 13

Risorgimento 105 166 58% 61

Morpurgo 142 151 6% 9