Castelreggio, sapete perché si chiama così?

Nel 1949, la località di Sistiana, abbandonata dopo la seconda guerra mondiale, era poco conosciuta e frequentata solo da poche decine di bagnanti. Un pescatore, anzi un allevatore di “pedoci”, che abitava a Duino, un giorno litigò con la moglie e uscì furioso di casa per andare a passeggiare lungo la costa; giunto a Sistiana fu colpito nel vedere alcune decine di bagnanti che si tuffavano gioiosamente nel mare. Gli venne improvvisamente l’idea di poter aprire in quella zona una baracca per la vendita dei suoi gustosi frutti di mare, che egli stesso coltivava. Tornato a casa, rappacificatosi con la consorte, le espose con entusiasmo il suo progetto.

Fu tanto il successo, che in poco tempo ingrandì la primitiva baracca, diventando un grande stabilimento balneare, che servì migliaia di bagnanti e buongustai, con intrattenimenti musicali anche alla sera. Carlo Castelreggio (1895-1978), che diede il nome a tutta quella zona e che tanto contribuì al rilancio turistico di Sistiana, morì nel 1978.

DINO CAFAGNA