Caffè delle Scienze, giovedì doppio evento al Tommaseo: intelligenza artificiale e fake news

Giovedì 11 ottobre alle ore 17.30 al Caffè Tommaseo, in riva Tre Novembre, 5 a Trieste, si terrà il prossimo appuntamento del Caffè delle Scienze.

Due gli interventi in programma:

Claudio Tuniz, Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam, e Patrizia Tiberi Vipraio, economista, già docente dell’Università di Udine, parleranno di “La scimmia vestita, dalle tribù di primati all’intelligenza artificiale”. Mentre Fabio Del Missier, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste, terrà il suo intervento su “Fake news e post verità: Corriamo rischi distopici? Una prospettiva cognitiva”.

La Scimmia vestita, dalle tribù di primati all’intelligenza artificiale Per capire il nostro rapporto con le tecnologie digitali dobbiamo sondare il passato profondo, quando le immagini e i simboli estesero la nostra mente e gli strumenti il nostro corpo. Alla fine, trasformati in un organismo di bambini addomesticati, abbiamo iniziato a mangiare il nostro futuro.

Claudio Tuniz è uno scienziato del Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam di Trieste, del Centro Fermi di Roma e del Centro per le Scienze Archeologiche in Australia. Promuove l’uso delle nuove metodologie fisiche negli studi sulle origini umane. Su questo tema ha pubblicato anche libri divulgativi come La scienza delle nostre origini (con G. Manzi e D. Caramelli, Laterza, 2013) e I lettori di ossa (con R. Gillespie e C. Jones, Springer, 2010).

Patrizia Tiberi Vipraio è stata Professore Ordinario di Politica Economica e docente di Economia Internazionale presso l'Università di Udine e Sidney. Fra i suoi lavori accademici ha pubblicato anche Dal Mercantilismo alla globalizzazione (Il Mulino, Bologna, 1999).

Congiuntamente hanno pubblicato La scimmia vestita. Dalle tribù di primati all'intelligenza artificiale, Carocci, 2018 e Homo sapiens, Carocci, 2015.

Fake news e post verità: Corriamo rischi distopici? Una prospettiva cognitiva Nel sistema informativo attuale sembra sia sempre più difficile distinguere notizie vere e notizie false. E sembra che la verità dei fatti assuma, in alcuni casi, minore importanza rispetto alla vividezza e alla semplicità delle narrazioni. Si tratta davvero di fenomeni nuovi? Quali meccanismi psicologici cognitivi ed emotivi sottendono questi fenomeni? Quali contromisure è possibile mettere in atto?

Fabio Del Missier è professore associato di psicologia generale presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell'Università di Trieste dove guida il laboratorio di ricerca sui processi cognitivi. Conduce ricerca di base e applicata sui processi di memoria e sui processi decisionali. Insegna psicologia della memoria e psicologia della decisione presso l'Università di Trieste.