Azzerati, nel Friuli Venezia Giulia, i furti di rame in ambito ferroviario.

Ventisei i controlli effettuati dalla Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia nel corso dell’operazione “Oro Rosso”, giunta al suo terzo appuntamento annuale. Sono stati ispezionati 8 rottamai e effettuati 12 controlli lungo linea e 6 su strada, senza riscontrare criticità. 43 gli operatori della Polizia Ferroviaria impegnati nell’intera giornata di verifiche e 10 le persone sottoposte ad approfonditi e capillari accertamenti. Queste operazioni, disposte dal Ministero dell’Interno, sono finalizzate al contrasto del fenomeno del furto di materiale ferroso in ambito ferroviario, soprattutto il cosiddetto “oro rosso”, il preziosissimo rame, la cui indebita sottrazione crea particolare disagio perché, non di rado, provoca l'interruzione di servizi pubblici essenziali con ripercussioni di natura economica e sociale e possibili implicazioni di ordine e sicurezza pubblica. Ad oggi è stato praticamente azzerato il fenomeno dei furti rame nel Friuli Venezia Giulia. Dal 2017 infatti è stato registrato un abbattimento di oltre il 90% dei furti di rame (si è passati da 2.205 a 167 kg di materiale illecitamente sottratto rispettivamente nel 2017 e nel 2018) e nel primo trimestre dell’anno, nel corso dell’attività ordinaria di controllo, non sono stati segnalate criticità. I costanti accertamenti hanno evidentemente prodotto frutti significativi, tant’è che anche nel corso di questa operazione non sono stati accertati reati, né sono emerse irregolarità ed elevate sanzioni.