Alma Trieste, show e spettacolo, Treviglio ko: è 2-0!

E’ 2 – 0 per l’ Alma Trieste, che in un martedì pomeriggio festivo fa urlare di gioia l’Alma Arena: altro successo interno per i ragazzi di coach Eugenio Dalmasson, vittoriosi per 97 – 82 contro la Remer Treviglio, nel secondo confronto della serie di ottavi di finale playoff.

Match in cui i biancorossi hanno Matteo Da Ros in campo dopo aver pagato la squalifica: rimangono in tribuna Coronica e Fernandez, lasciato precauzionalmente a riposo per non sovraccaricarlo; dall’altra parte, Treviglio paga la multa per Frazier, mentre inserisce il lungo Easley al posto del tiratore Voskuil. Spazio dunque alla coppia Marino – Frazier all’inizio, ma il protagonista in avvio è Giga Janelidze: il georgiano si rende utilissimo in difesa ed a rimbalzo, riuscendo a contrastare i lunghi di Vertemati, poi il team biancorosso doppia subito la Remer, con la tripla di Bowers (5/9 da due, 1/1 da tre, 4/4 ai liberi, 7 rimbalzi, 3 falli subiti) e la schiacciata di Green. Proprio “L-Bo” continua a dare spettacolo, con due liberi e un assist per il back door di Mussini, costringendo Treviglio al time out (18 – 8 a 4’15’’ dalla prima sirena). Frazier (7/13 da due, 2/8 da tre, 1/1 in lunetta, 3 assist), con cinque punti di fila, e Marino con la tripla cercano di rilanciare le quotazioni ospiti, ma Trieste è perfetta in attacco e Da Ros sigilla il +8 sulla sirena, con un coast to coast da ricordare.

Nel secondo periodo, Dincic prova ad accorciare le distanze, ma Alma Trieste tira magnificamente da tre punti: due conclusioni di Prandin e una di Loschi fissano il 39 – 25 per i padroni di casa, che mettono in evidenza a turno qualsiasi giocatore scenda in campo; Baldasso mette dentro cinque punti in un amen, Treviglio scivola a meno diciassette (46 – 29) e la partita sembra prendere un binario preciso. Il palasport triestino si infiamma quando Rossi blocca irregolare su Cavaliero: il play/guardia di casa va per le terre e per gli arbitri è fallo antisportivo. Trieste va a +19, poi Frazier e Planezio cercano di limitare i danni: nei secondi conclusivi, uno scambio di triple Cavaliero – Frazier fissa il punteggio sul 56 – 42.

La ripresa si apre con una schiacciata di Green (6/10 dal campo, 4/4 in lunetta, 7 rimbalzi, 4 falli subiti) che infiamma fin da subito il pubblico: Vertemati prova a mettersi a zona 2 – 3, ma il gioco di squadra di Alma Trieste è decisamente di categoria superiore. “Green Airlines” decolla e piazza un gioco da tre punti su rimbalzo offensivo: c’è tempo per assistere al duello Mussini – Frazier, con il folletto americano che continua ad impazzare in attacco, ma l’ Alma Trieste rimane sempre avanti ed una giocata corale sull’asse Green – Da Ros – Bowers regala il +20 (68 – 48) ai locali. Quando Cavaliero alza l’alley hoop a Green e Mussini scarica all’ultimo secondo per Loschi da tre punti, Trieste sale sulla luna, andando avanti 85 – 59 a dieci minuti dalla fine.

L’ultimo periodo ha ben poco da dire, se non per registrare la difesa di squadra perfetta dei ragazzi di Alma Trieste: Mussini piazza la bomba del 92 – 67, poi esce per dare spazio a Schina. Nonostante i tentativi finali di Easley (7/9 da due, 6 rimbalzi) e Planezio, Treviglio non riesce a tenere il ritmo dei biancorossi, che poi regalano minuti anche a Deangeli: è una grande festa, tutti scendono in campo e lasciano il segno, fino al 97 – 82 conclusivo che premia la compagine biancorossa. Appuntamento a venerdì 4 maggio, per cercare di chiuderla in tre incontri: il palasport di Treviglio (palla a due alle ore 21.00) sarà il prossimo palcoscenico della grande recita di queste due formazioni.

TRIESTE – TREVIGLIO 97 – 82

Alma Pallacanestro Trieste: Green 16, Mussini 14, Schina, Baldasso 9, Deangeli, Janelidze, Prandin 10, Cavaliero 12, Da Ros 4, Bowers 17, Loschi 9, Cittadini 6. All. Dalmasson Remer Treviglio: Easley 14, Pecchia 4, Dincic 7, Marino 9, Palumbo 8, D’Almeida 2, Mezzanotte 2, Rossi, Planezio 11, Frazier 21, Borra 4. All. Vertemati

Parziali: 26-18; 56-42; 85-59 Arbitri: Brindisi di Torino, Capurro di Reggio Calabria e Ferretti di Nereto (TE)