Alcolismo, da Regione forme di supporto costanti a famiglie nel percorso di uscita

Il riconoscimento di un lavoro quarantennale nell'ambito del contrasto all' alcolismo e la testimonianza di come i prossimi modelli organizzativi del sistema sanitario regionale dovranno essere idonei a valorizzare queste esperienze. Questo il concetto espresso dal vicegovernatore con delega alla Salute in occasione della stipula del Protocollo di intesa in materia di problematiche alcocorrelate tra la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, le Aziende sanitarie e il Terzo settore, rappresentato da 12 associazioni. Il documento sottoscritto, come spiegato dalla Regione, è in buona sostanza la formalizzazione di un percorso già compiuto grazie alla caparbietà e all'impegno di tutti coloro che negli anni si sono messi a disposizione per una serie di progetti che hanno consentito a molti di uscire dal tunnel della dipendenza. In questo ragionamento, come rimarcato dalla Regione, si colloca la riflessione sui modelli organizzativi dell'istituzione, i quali non debbono essere vincolati a un profilo di autoreferenzialità mettendo in atto soluzioni penalizzate dalla filosofia dei compartimenti stagni. All'opposto, c'è la necessità di un adeguamento a quelle che sono le reali esigenze di chi si trova di fronte a questo tipo di problematiche, siano esse relative all'alcol, alle droghe o alle ludopatie. In questo, la stagione riformatrice che vedrà nei prossimi sette mesi proprio l'organizzazione del sistema sanitario regionale al centro di una nuova programmazione degli interventi, sarà l'occasione per rimuovere quegli ostacoli e quegli assetti ormai ventennali e quindi inadeguati ad affrontare la contemporaneità dei problemi. Un cambiamento, come ribadito dalla Regione, reso ineludibile dalla necessità di una rimodulazione del sistema che è ancora in tempo a salvaguardare la qualità dei servizi erogati, a patto di affrontare il tema il risorse, intese non solo da un punto di vista economico, ma anche professionale, relativamente alle difficoltà del turnover nelle figure mediche specialistiche. Nel dettaglio, tra gli obiettivi del Protocollo, quello di potenziare i programmi di cura con costi sostenibili affinché siano accessibili alle persone con problemi alcolcorrelati, assicurando loro e alle famiglie forme di supporto costanti nel percorso di uscita dalla dipendenza