A Trieste il convegno “Migrazioni tra razzismo e diritti: le risposte della scuola”

«Venerdì 22 marzo dalle 8.30 alle 13.30, più di 120 docenti provenienti dalle scuole della regione di ogni ordine e grado, operatori/rici socioculturali ed educatrici/ori parteciperanno al Convegno “Migrazioni tra razzismo e diritti: le risposte della scuola”, organizzato dal Centro Studi per la Scuola Pubblica,Ente di formazione accreditato per la formazione del personale della scuola presso il MIUR. Il Convegno si terrà nell’Aula Magna della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori, in via Filzi 14 a Trieste». Lo rilevano gli organizzatori dell'evento. «Un’ampia e variegata partecipazione - ancora -  che dimostra l’interesse del mondo della scuola al tema delle migrazioni e al suo ruolo nel reagire al sempre più dilagante razzismo presente nella nostra società, alimentato da retoriche e politiche discriminatorie allo scopo di escludere e colpire bambine, bambini e adolescenti perché non italiane/i, alimentando così lo stigma sociale nei confronti di chi è “straniera/o”. E proprio per ricordare quante tragedie nella nostra città ha provocato il razzismo e l’odio verso chi apparteneva ad una minoranza considerata incompatibile con lo Stato italiano, il Convegno si terrà dove 99 anni fa a Trieste venne incendiato dai fascisti il Narodni Dom, la casa del popolo, luogo di riferimento della comunità slovena. Il primo atto organizzato dello squadrismo fascista contro chi non doveva più far parte della "italianissima" Trieste». «Il Convegno - continua -  rappresenterà un momento formativo per comprendere come la recente normativa a livello nazionale su migranti e richiedenti asilo abbia ricadute pesanti anche sul mondo della scuola, così come i Regolamenti comunali per le scuole dell’infanzia di Trieste e Monfalcone che, mettendo un limite alla presenza di alunne/i straniere/i, creano situazioni discriminatorie e di segregazione per i bambini e le bambine che non hanno la cittadinanza italiana». «Il Convegno - concludono gli organizzatori - sarà anche un’occasione per riflettere e approfondire i temi della didattica dell’inclusione e dell’integrazione, per riflettere sulle strategie per contrastare le nuove forme di razzismo perché la scuola è per antonomasia uno spazio di confronto e crescita, di riconoscimento e valorizzazione di tutte le identità e culture, un luogo che prima di tutto ha il compito di garantire il diritto all’istruzione di ogni bambina, bambino e adolescente, senza alcuna forma di discriminazione, come stabilisce la Costituzione italiana».