Visita di commiato del Prefetto Porzio: «Lavorato sempre fianco a fianco con il Sindaco»

Visita di commiato all'insegna della più grande cordialità e viva simpatia quella odierna del Prefetto Annapaola Porzio, che lascia la nostra città per un importante incarico in sede romana, ricevuta nel Salotto Azzurro del Municipio dal Sindaco Roberto Dipiazza.

“Grazie di cuore a nome dell'intera città per tutto quanto Lei ha dato a Trieste e per tutto ciò  che mi ha insegnato in questi anni!”: così ha esordito il Sindaco Dipiazza incontrando il Prefetto Porzio e manifestandole apertamente, fin da subito, sentimenti di sincero affetto, personale stima e riconoscenza.

“Abbiamo risolto insieme, grazie al Suo prezioso e insostituibile apporto – ha proseguito il Sindaco -, molteplici problemi, sciolto positivamente alcuni nodi senza che tra noi ci fosse mai stato uno screzio o un'incomprensione, anzi, lavorando sempre fianco a fianco, abbiamo avviato con successo, in piena collaborazione, alcuni tra i più importanti processi evolutivi che si sono aperti in città in questi anni e che saranno fondamentali e la segneranno per il futuro”.

“Così, con il Suo determinante contributo – ha detto ancora Dipiazza, che era affiancato dal Presidente del Consiglio Comunale Marco Gabrielli, presenti anche l'Assessore Carlo Grilli e il Vicesindaco Paolo Polidori –, abbiamo portato avanti punti essenziali come l'inizio del recupero e riuso del Porto Vecchio e lo spostamento e l'attivazione del regime di zona franca nei siti più utili allo sviluppo della nostra economia, mentre, proprio grazie alla mediazione del Prefetto, abbiamo potuto risolvere positivamente temi di grande interesse per le popolazioni residenti, ma che richiedevano un'azione a un livello più alto avendo una dimensione internazionale, come l'annosa questione del divieto di circolazione dei TIR negli abitati del Carso, sia italiani che sloveni. Il tutto – ha concluso Dipiazza - “accompagnando” con tante azioni e iniziative, su tanti aspetti, il complessivo sviluppo di una città che, dal boom del turismo, con quasi 1 milione di visitatori nel 2018, all'incremento dei traffici portuali, riteniamo, senza timore di sbagliare, rappresenti oggi un fenomeno di crescita unico in Italia in questo momento!

Concetto puntualmente e pienamente ripreso dal Prefetto Porzio che ha voluto anch'essa rimarcare come attualmente non risulti nel nostro Paese un'altra realtà in così significativa crescita e con prospettive di sviluppo così promettenti, ove si pensi appunto al Porto Vecchio o all''appuntamento ormai prossimo del 2020 con la grande rassegna di ESOF che costituirà un ulteriore e decisivo volano per la definitiva “scoperta” di Trieste nel mondo, e dei suoi tanti aspetti non ancora conosciuti ma di grandissimo interesse.

“E ci sarà ancora un fiorire ulteriore di tante iniziative in questa città, che è cambiata, è cresciuta ed è capace di produrre altri grandi eventi e novità”, ha concluso Annapaola Porzio, che poi scherzosamente ha invitato Dipiazza a candidarsi a Sindaco di Roma e che si è quindi dichiarata “felice di aver potuto contribuire a questi risultati, con un'esperienza che per me è stata davvero emozionante”, e nel contempo “dispiaciuta solo nel non poter ancora accompagnare tante cose che ancora dovranno realizzarsi”.

Doppio dono finale al Prefetto uscente da parte del Sindaco Dipiazza: a nome del Comune una riproduzione del Sigillo Trecentesco e a titolo personale un bellissimo omaggio floreale.

Il  Prefetto Annapaola Porzio lascerà domenica Trieste per assumere l'incarico di Commissario straordinario nazionale anti-racket e anti-usura.