Viale D'Annunzio, invasione di cacche di cane: appello dei residenti «Sommersi dalla cacca»

Un ancorato appello affinché le tante deiezioni canine presenti in Viale D'Annunzio- Settefontane siano eliminate. E' l'appello lanciato da alcuni residenti e commercianti della zona.A questo proposito, la giornalista Loretta Marsilli ha scritto una lettera alla Polizia Locale che proponiamo di seguito. Spettabile Ufficio,  scrivo nome di un nutrito numero di commercianti e abitanti della parte bassa di Viale D'Annunzio e di Via delle Settefontane (da largo Sonnino a Largo Mioni/Piazza Perugino), Via Severi e Via della Fabbrica. Da un paio di mesi, la situazione della zona relativamente alle deiezioni canine è diventata grave e sembra peggiorare di giorno in giorno, profilando un reale problema di igiene pubblica (tanto che l'intenzione è di segnarla anche all'ufficio di igiene). Le cacche dei cani (di grossa taglia, a giudicare dalle dimensioni delle loro deiezioni, sistematicamente non raccolte dai loro padroni), infatti, stanno pregiudicando seriamente la circolazione dei pedoni, e soprattutto delle mamme con le carrozzine e degli anziani invalidi (in questo rione ve n'è più d'uno) costretti a muoversi in carrozzella o col deambulatore. Portarsi certi ricordini attaccati alle ruote dentro casa, infatti, non corrisponde a un concetto d'igiene. Tuttavia in certi casi, è inevitabile, perchè fra le vecchie deiezioni rinsecchite e le nuove fumanti, certi tratti di marciapiedi (soprattutto in via Severi e nel tratto di viale d'annunzio dal civico 18 al 36) ormai risultano letteralmente impercorribili. Per non parlare delle cacche lasciate giusto davanti ai portoni delle case. L'unica speranza, ormai, è la pioggia, anche se per riuscire a pulire ci vorrebbe un'alluvione e comunque dal giorno dopo si ricomincerebbe daccapo. Ovviamente questi padroni incivili "agiscono" indisturbati in orari in cui i (pochi) negozi sono chiusi e le strade sono pressoché deserte, cioè la mattina prestissimo e la sera tardi, per cui i normali pattugliamenti diurni in divisa non servono assolutamente nulla.  Vi chiediamo pertanto che vengano eseguiti dei controlli in borghese e negli orari "strategici"della cacca dei cani con la speranza che delle sonore multe convincano i padroni a raccogliere le feci e depositarle negli appositi contenitori (che, per inciso, sono assai scarsi in zona), o almeno nei cassonetti dell'umido.