Via Sottomonte, chiusura per i lavori di prolungamento della fognatura pubblica

L'Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Trieste comunica l'avvio, a partire da mercoledì 4 aprile, dell'opera di risanamento del torrente scoperto di via Sottomonte, con conseguente sanificazione anche dell'affluente torrente Roiano, che scende fino all’omonimo quartiere cittadino.

l torrente ha origine nelle parti superiori dei valloni compresi tra la dorsale percorsa dalla Scala Santa e quella di via dei Moreri–via degli Olmi. Nel tratto compreso tra la “piazzetta di Piscanci” (via Sottomonte civ. 61) e la briglia posta all’imbocco del tratto già intubato in corrispondenza della cosiddetta “piccola Moreri” (cioè sul retro del civ. 136 di via dei Moreri) si presenta quale corso d’acqua a portata naturale minima a elevata pendenza, con numerosi salti in parte naturali e in parte dovuti a manufatti costruiti nei secoli precedenti, cui confluiscono numerosi scoli e scarichi di diversa origine.

L’alveo costituisce quindi un ricettacolo di rifiuti di qualsiasi tipo, alcuni sconsideratamente gettati, altri trasportati dal vento o dall’acqua, che poi vanno a impigliarsi e bloccarsi nelle ramaglie e piante che crescono nel letto del torrente.

Il problema ambientale è perciò particolarmente importante e sentito. Quanto confluisce nell’alveo è infatti solo in parte sottoposto a preventivo trattamento, che comunque raramente consiste in qualcosa di più di una sedimentazione primaria. Ottimisticamente si può ritenere che il grado di trattamento ottenuto si aggiri sul 30%.

Da tempo è sentita l’esigenza, e vi sono formali richieste in tal senso da parte della popolazione residente, di prolungare la fognatura pubblica esistente così allacciandovi circa 25 ulteriori edifici, per la maggior parte di residenza unifamiliare.

E’ evidente come in tal modo il torrente Roiano venga sostanzialmente risanato in quanto vengono eliminate praticamente tutte le cause del suo inquinamento fino a breve distanza dall'imbocco del tratto coperto.

E’ prevista a completamento dell’intervento la pulizia dell’asta torrentizia dai rifiuti abbandonati, ramaglie e tronchi caduti, e ciò per assicurare la completa funzionalità idraulica dell’alveo rinaturalizzato.

A tal fine sarà attuata una serie di interventi di scavo per la posa del nuovo collettore fognario, la predisposizione degli allacciamenti agli scarichi privati e infine per il ripristino della pavimentazione in conglomerato bituminoso, per un tempo totale di 180 giorni di lavoro, con un costo complessivo di 200.000 Euro (progetto dell'ing. Luca Folin e p.i. Alessandro Loy del Comune, direttore lavori lo stesso ing. Luca Folin, coordinatore per la sicurezza il geologo Giorgio Tagliapietra,  lavori a cura dell'impresa Nordasfalti Srl di Povoletto (UD), subappaltatrice la Rosso Srl di Trieste).

La via Sottomonte rimarrà chiusa per tutta la durata dei lavori dal civ. 17 alla località di Piscanci, salvo che per i frontisti, per quanto fisicamente possibile, nei tratti verso monte e verso valle.

Un'area di cantiere verrà collocata, fino a fine lavori, al termine del tratto piano della via dei Moreri (civici 13-15).

Si confida nella comprensione degli abitanti, in particolare della via Sottomonte ma anche della via Moreri, per i disagi che inevitabilmente ne deriveranno.