Ursus all’Autorità Portuale, la Guardia Costiera Ausiliaria celebra con un concerto il passaggio

E’ tutto pronto per quello che è, al tempo stesso, un “atto finale” e un “atto iniziale”: la Guardia Costiera Ausiliaria, che dal 2004 è proprietaria dell’ Ursus, il celebre pontone ormai simbolo della vocazione cantieristica e navale della città, è pronta a cederlo all’Autorità Portuale affinché sia ristrutturato e valorizzato dal punto di vista turistico: sarà un atto notarile, nelle prossime settimane, a definire il passaggio di proprietà, necessario ad avviare le procedure.

Un atto formale che la Guardia Costiera vive come un atto d’amore per la città, e che celebrerà lunedì 9 luglio alle 21, sul Molo IV, all’ombra dell’ Ursus, con un concerto gratuito aperto al pubblico. Sarà la “Messa di Gloria” di Giacomo Puccini a suggellare il futuro dell’ Ursus: la performance sarà eseguita dal Coro “Città di Trieste” e dall’Orchestra Filarmonica “Citta’ di Monfalcone” diretti dal M° Cristina Semeraro, M° del Coro Stefano Lapel, solisti il tenore Andrea Semeraro e il basso Giorgio Valerio del Teatro “Alla Scala” di Milano. Il concerto è a ingresso libero, con donazione all’IRCCS Burlo Garofolo, l’ospedale delle mamme e dei bambini del Friuli Venezia Giulia.

Accanto alla Guardia Costiera Ausiliaria, presieduta da Fabrizio Pertot, tutte le aziende che in questi anni hanno lavorato per sostenere l’Ursus e hanno creduto nel suo progetto di recupero e riqualificazione: Fincantieri SpA, Pertot ecologia e servizi, Eco Edilmont, TTP, Gruppo ormeggiatori del Porto di Trieste, In Sol Ita, Ocean, RS Antincendio, Cartubi, Tripmare SpA e Pettolavori con il supporto del Comune di Trieste, della Regione Friuli Venezia Giulia, dell'Autorità di Sistema Portuale e della Capitaneria di Porto di Trieste.

“Vogliamo - ha spiegato il Presidente della Guardia Costiera AusiliariaFabrizio Pertot - suggellare questo passaggio di proprietà con un momento di gioia, di cultura, di arte per mostrare ancora una volta come l’Ursus possa e debba essere fonte di ispirazione per la città: il nostro pontone è la testimonianza della capacità progettuale, cantieristica e ingegneristica presente nella Venezia Giulia, ad è già un simbolo della rinascita del Porto Vecchio. Assieme alle aziende e alle istituzioni che in questi anni hanno lavorato per manutenerlo e si sono impegnati a valorizzarlo, celebreremo con la Messa di Gloria di Puccini  il passato e il futuro dell’Ursus”.

Non si tratta di una scelta casuale: il Coro “Città di Trieste” ha scelto le musiche di Giacomo Puccini poiché il compositore italiano era anche un grande appassionato di tecnologia e innovazione; acquistò la sua prima automobile nel 1901, e per tutta la vita acquistò mezzi di trasporto innovativi. La “Messa di Gloria”, scritta nel 1879 come esame finale al conservatorio di Lucca, fu eseguita la prima volta il 12 luglio del 1880. Concepita per un vasto organico vocale, comprende solisti, coro a quattro voci miste e grande orchestra.

 

Il concerto si svolgerà lungo la banchina del Molo quarto, a fianco e all’ombra dell’Ursus. L’ingresso (si entra attraverso la sbarra del parcheggio TTP sul Molo IV) all’evento è libero, è richiesta una donazione, che sarà interamente devoluta all’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste.