Ugl Polizia: «Forze dell'Ordine poco tutelate, necessarie leggi più severe per proteggerle»

«LEGGI PIÙ SEVERE PER PROTEGGERE LE F.O».

Lo denunciano il Vice Segretario Nazionale FSP Polizia di Stato Raffaele PADRONE e il Segretario Generale Provinciale F.S.P Polizia di Stato di TRIESTE Edoardo ALESSIO

«Siamo ormai di fronte - continua la nota -  a un dato di fatto , le Forze dell’ordine si sentono poco tutelate e di conseguenza si opera con molta cautela per non incappare in problemi giudiziari causa l’opera di qualche magistrato zelante ; problemi giudiziari, che come sappiamo ,sono a carico dell’operatore , perché il nostro Ministero non provvede a tutelare il proprio personale di fronte alla giustizia lasciandolo colpevolmente solo davanti a tutte le difficoltà che ne derivano con conseguenza che coinvolgono duramente anche la famiglia».

«Servono - continua Ugl Polizia -  in sostanza leggi più severe , leggi che puniscano chi si azzarda a toccare gli operatori di sicurezza e che determinino pene certe e lunghe per i trasgressori, solo così si potrà dare un senso alla sicurezza , perché se gli stessi operatori non vengono tutelati non possiamo pensare che essi possano tutelare i cittadini. Ultimamente si vedono sempre più sui social,  un po’ meno sulla stampa , atti di aggressione o di aggressività nei confronti delle Forze dell’Ordine nello svolgimento delle loro funzioni e ancora più tragico e vedere la gente che filma invece di aiutare il personale , anche con una semplice chiamata al 112, situazione che ad ognuno di noi risulta inconcepibile , ma che nello stesso tempo ci fa capire che il rispetto per la divisa si sta perdendo con conseguente pericolo per tutti».

«Appena adesso - sottolineano -  sono giunti i primi Teser in ausilio tecnico tattico, ma solo 11 città italiane potranno sperimentare la nuova attrezzatura ,creando così città di serie A e città di serie B ,lasciando le altre realtà urbane nella criticità di non avere mezzi coercitivi adatti per fermare i delinquenti con sicurezza e senza l’uso della forza fisica».

«Siamo in attesa - concludono - , speranzosi che questo nuovo Governo possa mettere una toppa alla situazione, donando quella serenità agli operatori di polizia , che giustamente attendono da troppo tempo , magari riprendendo quelle normative che in altri paesi europei difendono  i poliziotti nell’esercizio delle loro funzioni ridando dignità ad un lavoro che ne ha persa tanta , non solo per i motivi menzionati in questo articolo , ma anche in seno alle mancanze strutturali, le vetuste e ormai inadeguate tecnologie e non ultimo gli stipendi che ancora oggi sono al di sotto della media europea , ricordando che agli operatori di polizia un ora di straordinario e ancora pagata meno di un ora di lavoro».