Udine, espulso dall'Italia: era già passato per 15 strutture penitenziarie italiane

Nei giorni scorsi è stato accompagnato coattivamente alla frontiera aerea di Bologna un cittadino marocchinoincarcerato dal 2009 per scontare un provvedimento di cumulo pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena di anni 10 mesi 1 giorni 8 di reclusione e anni 1 mesi 10 di arresto, oltre al pagamento della multa di euro 32.670, per la violazione di numerosi articoli del codice penale e legge sulle armi e stupefacenti (rapina in concorso, resistenza a P.U. e porto di armi, oltraggio a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, danneggiamento, tentata rapina, violazione alla norme sugli stupefacenti, furto aggravato, violazione norme sul Testo Unico dell’Immigrazione, molti dei reati elencati sono stati commessi addirittura varie volte), ha soggiornato in diverse strutture penitenziari (Palermo-Enna-Caltagirone-Vercelli- Torino-La Spezia- Alessandria-Genova – San Remo- Siena – Firenze – Montelupo fiorentino-Livorno-Prato-) sempre con varie generalità false. Giunto presso la Casa Circondariale di Udine, il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Udine, con l’aiuto del Consolato Generale del Regno del Marocco di Verona, riusciva ad identificare lo straniero con le generalità esatte, nonostante lo stesso, nel tempo, avesse fornito vari alias. Data la completezza delle informazioni, l’Ufficio di Sorveglianza di Udine ha emesso l’ordinanza affinché la pena residua venisse sostituita con l’espulsione dal territorio dello Stato per anni 10. L'accompagnamento coatto verso l’aeroporto di Bologna, che ha portato il 37enne alla volta di Casablanca (Marocco), è stato eseguito dai Carabinieri Udine, dopo che gli agenti dell'Ufficio Immigrazione avevano ritirato il lasciapassare presso il Consolato marocchino.