Triestina ko a Cesena, seconda sconfitta consecutiva!

Nella splendida cornice dell’Orogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena va in scena il match tra i romagnoli padroni di casa e l’Unione, incontro valido per la quarta giornata di campionato. Nella prima di due trasferte consecutive, Mister Pavanel è costretto a rinunciare ad Offredi (risentimento muscolare alla vigilia) lanciando dal 1′ Matosevic, dalla parte opposta Modesto si affida all’esperienza di De Feudis in mediana (out Franco per un problema fisico) confermando l’ariete Butic in attacco dopo la doppietta di sette giorni fa a Verona valsa la prima vittoria in stagione dei bianconeri. In barba alla fase di studio l’Unione dopo appena 40″ va ad un soffio dal vantaggio, Gatto viene messo a tu per tu con Agliardi da una sapiente torre di Granoche, l’esterno alabardato viene steso da un sandwich sul quale Meraviglia fa cenno di proseguire tra le proteste. L’avvio alabardato è promettente ma alla prima discesa ii padroni di casa passano: al 6′ Capellini dalla destra mette basso all’indietro, Zecca a rimorchio sblocca la situazione con un destro rasoterra all’altezza del dischetto. Il gol subìto a freddo non cambia il copione del match, l’Unione fa la partita mettendo i padroni di casa nella propria trequarti affidandosi alle ripartenze, al 10′ è colossale l’occasione sul destro di Granoche a pochi metri dalla porta ormai sguarnita, l’assist di Gatto leggermente sporcato da un difensore fa impattare male el Diablo che spedisce clamorosamente a lato un pallone che era in pratica già dentro. Dopo qualche minuto senza emozioni, al 18′ è il Cesena a provarci con Borello, movimento a convergere da destra e mancino controllato in presa bassa da Matosevic. Al 24′ ancora bianconeri pericolosi con uno stacco aereo di Brignani su punizione dalla trequarti destra di Borello, Matosevic con un grande riflesso in tuffo salva la porta con l’aiuto del palo. Dopo circa un quarto d’ora senza sussulti, ci prova Granoche di testa al 38′ (Agliardi controlla agevolmente) e Frascatore su punizione al 41′, costringendo l’estremo romagnolo a un grande intervento in tuffo per impedire il pareggio. Non arrivano altre occasioni e si va al riposo con l’1-0 del Cesena, cinico quanto basta per segnare un gol e sfiorarne un secondo su palla inattiva nelle uniche due sortite offensive di rilievo della prima frazione, l’Unione gioca e ha un’evidente supremazia territoriale ma manca di precisione in zona gol, sciupando in particolare una clamorosa occasione con Granoche per rimediare subito allo svantaggio. Al rientro in campo triplo cambio nell’Unione con Scrugli, Paulinho e Beccaro a sostituire Formiconi, Maracchi e Gatto. Il primo tentativo è romagnolo con una punizione dal limite di Butic bloccata a terra da Matosevic. La Triestina risponde con un paio di interessanti palloni dalla destra di Giorico, sui quali la difesa di casa impedisce con efficacia lo stacco agli avanti alabardati. Al 9′ romagnoli pericolosi su azione da corner, Valeri di testa sul primo palo scheggia il montante esterno. Cambi al 56′, con la Triestina che vede l’ingresso di Ferretti per Gomez, mentre nel Cesena entrano Franchini e Rosaia per Capellini e De Feudis. Al 18′ episodio pesante nell’economia del match, da un intervento di Valencia su Giorico non fischiato scatta una ripartenza fulminea del Cesena, Zecca viene atterrato da Malomo a venti metri dalla porta di Matosevic e per Meraviglia ci sono gli estremi per il rosso diretto, Unione in dieci. Passano 3′ e da una palla rubata a Giorico in maniera parsa irregolare, parte un’altra ripartenza romagnola chiusa con un destro vincente da Borello. Al 26′ l’Unione riapre la gara nonostante l’inferiorità numerica, Beccaro dal vertice destro effettua un tiro cross rasoterra sul quale Giorico dal dischetto mette nell’angolo basso. Passano 3′ e la Triestina pareggia i conti, cross lungo da destra sul quale Ferretti batte al volo col mancino, sulla traiettoria c’è Granoche che da due passi mette in rete il 2-2. La sfida non regala spunti per oltre 10′ e i padroni di casa attuano un forcing tanto continuo quanto sterile, al 90′ però una sterzata di Zecca viene chiusa da un intervento di Codromaz alle soglie dell’area di rigore, per Meraviglia è penalty e Sarao segna con Matosevic che intuisce senza però intercettare il tiro. Nel secondo dei quattro di recupero Valencia lascia i suoi in dieci con un’entrata killer su Paulinho, non c’è però più tempo per rimettere in piedi una partita che la Triestina in 3′ aveva raddrizzato nonostante l’inferiorità numerica e che è stata decisa da un rigore al 90′. CESENA FC – U.S. TRIESTINA CALCIO 1918  3-2 (P.T. 1-0) MARCATORI: 6′ Zecca, 66′ Borello, 71′ Giorico, 74′ Granoche, 90′ Sarao Rig. CESENA FC: Agliardi; Ricci (74′ Ciofi), Brignani, Sabato, Valeri; Capellini (56′ Franchini), De Feudis (56′ Rosaia), Valencia; Borello (68′ Cortesi), Butic (68′ Sarao), Zecca.  A disp: Stefanelli, Marson, Giraudo, Maddaloni, Pantaleoni, Zerbin, Brunetti.  All. Francesco Modesto U.S. TRIESTINA CALCIO 1918: Matosevic; Formiconi (46′ Scrugli), Malomo, Scrugli, Frascatore; Gatto (46′ Beccaro), Giorico, Maracchi (46′ Paulinho), Mensah (77′ Codromaz); Gomez (56′ Ferretti), Granoche.  A disp: Rossi, Steffè, Hidalgo, Cernuto, Vicaroni, Procaccio, Costantino.  All. Massimo Pavanel ARBITRO: Meraviglia (Pistoia)  ASSISTENTI: Nuzzi (Valdarno) Garzelli (Livorno) NOTE: Pomeriggio caldo con temperatura intorno ai 30°, terreno di gioco in ottime condizioni. Ammoniti: Sabato (Ce), Frascatore, Formiconi (Ts) per gioco falloso. Espulso Malomo (Ts) al 18’st per fallo da ultimo uomo, Valencia (Ce) al 92′ per gioco violento. Recupero: 0′ e 4′ SPETTATORI: 9935 (8715 abbonati, 160 tifosi da Trieste)