Triestina, ancora una sconfitta contro la Virtus Verona. Pavanel al capolinea?

VIRTUS VERONA – U.S. TRIESTINA CALCIO 1918 3-2 (P.T. 3-1)

MARCATORI: 10′ Marcandella, 20′ Magrassi, 29′ Odogwu, 35′ Rig. Granoche, 75′ Rig. Granoche VIRTUS VERONA: Sibi; Rossi, Curto, Pellacani, Manfrin (77′ Lavagnoli); Danieli (77′ Di Paola), Cazzola, Onescu (85′ Casarotto); Marcandella (77′ Sirignano), Magrassi (85′ Lupoli), Odogwu. A disp: Giacomel, Danti, Manarin, Santacroce, Fermo, Da Silva, Pinton. All. Luigi Fresco U.S. TRIESTINA CALCIO 1918: Matosevic; Formiconi, Cernuto, Lambrughi, Frascatore (46′ Gatto); Steffè (46′ Paulinho), Giorico, Beccaro (61′ Procaccio); Ferretti (76′ Gomez), Granoche, Mensah (46′ Costantino). A disp: Offredi, Rossi, Maracchi, Codromaz, Hidalgo, Scrugli, Vicaroni. All. Massimo Pavanel ARBITRO: Marco Monaldi (Macerata) ASSISTENTI: Stefano Montagnani (Salerno) Luca Dicosta (Novara) NOTE: Pomeriggio mite con cielo coperto, terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Cazzola, Sibi, Odogwu (Vv), Granoche, Giorico (Ts) per comportamento non regolamentare, Rossi, Manfrin (Vv) per gioco falloso. Recupero: 1′ e 5′

Seconda trasferta consecutiva per l’Unione, chiamata al riscatto dopo il doppio ko con Piacenza e Cesena. Triestina ospite della Virtus Verona, squadra che come gli alabardati ha fame e necessità di punti per risollevarsi in classifica. Per il match in terra veronese Massimo Pavanel opta per un cambio di modulo, varando il 4-3-3 nel quale fa il suo esordio Cernuto in difesa al posto dello squalificato Malomo, in mediana il trio Steffè-Giorico-Beccaro con Ferretti e Mensah a supporto di Granoche. Avvio intraprendente della Triestina che cerca subito di fare la partita, il primo tentativo verso la porta è però veronese e Marcandella al 10′ porta avanti i suoi con un’autentica prodezza balistica dai trenta metri. Superato da poco il quarto d’ora ci prova Manfrin su punizione da oltre venticinque metri, fiondata potente col mancino deviata da un gran tuffo di Matosevic. Non c’è una reazione che porti pericoli dalle parti di Sibi e al 20′ su azione di fallo laterale Magrassi controlla spalle alla porta e in mezza girata trova l’angolo basso alla destra di Matosevic. La Triestina ci prova due volte con Ferretti tra il 21′ e il 24′, il rpimo tentativo è un mancino potente ma centrale da fuori area, il secondo è un colpo di testa su cross dalla sinistra di Mensah con palla che sfila di poco a lato. Questa doppia fiammata non cambia le cose e anzi, è la Virtus ad infilare per la terza volta la porta di Matosevic al 29′, assist di Marcandella e diagonale vincente di Odogwu, tutto troppo facile per i padroni di casa. Poco dopo la mezz’ora Ferretti scalda i guanti di Sibi con un mancino tagliato su punizione dai venticinque metri, mentre al 35′ l’Unione accorcia le distanze con Granoche, abile nel conquistarsi un rigore (fallo di Curto) spiazzando poi Sibi dal dischetto. Passano 2′ e Mensah col destro cerca il secondo palo dall’interno dell’area, la sfera è ben indirizzata ma Rossi con la gamba destra mette fortuitamente in corner, poi senza esito. Al 43′ ci prova Granoche col diagonale destro su sponda di Ferretti, la difesa di casa si salva ancora in angolo anche in questo caso senza sviluppi importanti. Dopo 1′ di recupero si va al riposo, il rigore di Granoche tiene accesa una piccola speranza di rimonta, al termine di una prima frazione che ha visto un’Unione troppo fragile e troppo facilmente perforata dai padroni di casa. Al rientro in campo la Triestina vede l’inserimento di Gatto, Costantino e Paulinho per Frascatore, Mensah e Steffè, passando al 3-4-1-2 con Ferretti alle spalle di Granoche e Costantino. Il primo pericolo lo crea però la Vritus con un destro di Cazzola dai venti metri messo in angolo da Matosevic. Al 5′ serie di cross alabardati e grande affanno per la difesa di casa che con qualche rimpallo riesce a sbrogliare. Al 10′ ci prova Paulinho col destro dal limite dopo una bella azione corale, il suo tiro viene messo in corner con difficoltà da Sibi, mentre poco dopo Marcandella calcia potente a lato col destro dopo un errato disimpegno difensivo. Al 13′ centro basso di Gatto a cercare Costantino sul primo palo, Sibi la tiene in presa bassa. Al quarto d’ora Marcandella supera con un pallonetto Matosevic in uscita (non necessaria) ai trenta metri, il suo sinistro al volo termina poi fuori di poco. Subito dopo dentro Procaccio per Beccaro, si gioca in pratica in una sola metà campo anche se per forza di cose gli alabardati si espongono alle ripartenze veronesi. Al 20′ doppia iniziativa Unione, prima Lambrughi viene fermato dall’uscita bassa di Sibi, poi lo stesso portiere si ritrova un po’ casulamente tra le mani un rimpallo nato da un pericoloso cross basso di Gatto. Alla mezz’ora la sfida si ripare, Costantino subisce un’evidente cintura a pochi metri dalla porta, Granoche è glaciale dal dischetto e realizza il 3-2 col piatto destro a mezza altezza, dopo esser stato costretto da Monaldi a ripetere il tiro (vincente anche il primo) complice la presenza di un giocatore dentro i sedici metri al momento della battuta. A 5′ dal termine Costantino ruba il tempo al diretto avversario sul primo palo, mettendo però a lato di testa su cross teso di Lambrughi. Nei 5′ di recupero in pratica non si gioca più, con i giocatori della Virtus che (giustamente) non fanno nulla per rimanere in piedi e guadagnano quanti più secondi possibile, portando a casa una vittoria importante per la classifica, una classifica che a questo punto inizia a farsi preoccupante per la Triestina.