Beccato in bus senza il biglietto, ferisce i controllori e tenta la fuga

Ieri pomeriggio due verificatori di Trieste Trasporti sono rimasti lievemente feriti dopo un tentativo di fuga da parte di una persona che viaggiava su un autobus della linea 6 senza regolare titolo di viaggio. L’uomo è stato invitato a esibire un documento ma alla fermata di via Giulia, in corrispondenza del giardino pubblico, ha spintonato i passeggeri e ha fatto cadere dalla porta centrale uno dei due verificatori. Una volta a terra ha strattonato anche il secondo verificatore e ha tentato di scappare. Gli addetti di Trieste Trasporti lo hanno invitato a fermarsi e hanno nel frattempo allertato la polizia, che è immediatamente intervenuta sul posto. Il trasgressore è stato identificato e accompagnato in Questura. Entrambi i verificatori, con contusioni e piccole ferite, sono stati visitati e medicati presso l’ospedale di Cattinara. Trieste Trasporti esprime loro vicinanza e solidarietà e augura a entrambi una pronta guarigione. L’azienda si riserva di agire in sede civile e penale nei confronti del trasgressore qualora se ne ravvisassero i presupposti. Anche dopo questo ennesimo atto, Trieste Trasporti conferma la propria più ferma intenzione a contrastare con ogni mezzo il fenomeno dell’evasione tariffaria. Nei primi 6 mesi del 2019 sono state elevate 7.716 sanzioni, il 35 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e nei giorni scorsi sono partite le prime 625 ordinanze di ingiunzione ai clienti morosi sanzionati fra settembre 2018 e aprile 2019. L’importo dovuto per ciascuna ingiunzione sarà mediamente di 400 euro, contro i 70 euro della sanzione originaria prevista per chi viaggia senza biglietto o senza abbonamento. Le persone sanzionate avranno 30 giorni di tempo per saldare l’obbligazione. Nel caso non lo facessero, dal giorno successivo si attiverà una procedura al cui esito sarà emesso un atto di pignoramento.